Rassegna stampa

Al Regina Elena si "sogna" insieme
Fonte: Il sole24ore sanità del 1 ottobre 2013
Al Regina Elena si "sogna" insieme. Articolo del Sole24Ore Sanità sul progetto pilota di umanizzazione, diretto dal Prof. Tonino Cantelmi, “Ti racconto un sogno”, progetto pilota di Social Dreaming. Sognare, ma in gruppo. Collegare insieme immagini e fantasie. Riconoscere i sogni comuni e riprodurre le stesse atmosfere: sognare una seconda volta, insieme. Per affrontare meglio la sfida del cancro e della vita in ospedale. E per tenere lontano lo spettro della depressione, sempre in agguato.

Il futuro? Ce lo insegnano i bambini
Fonte: L'espresso del 6 giugno 2013
Hanno dagli 0 ai 12 anni. Sono nativi digitali, abituati fin dalla nascita a confrontarsi con Internet e dispositivi touch screen. Imparano e scoprono con metodi totalmente diversi dalle generazioni precedenti. I sociologi li studiano. Per capire come si sta rimodulando l'intelligenza umana. E dove stiamo andando. Tonino Cantelmi, psichiatra romano, docente di Psicologia dello sviluppo alla Lumsa, la definisce "tecnoliquidità": si creano grandi gruppi di amici impegnati su testi diversi, che possono scambiarsi battute, mostrare foto o mail, condividere messaggi.

C’è chi confessa: “Sono schiavo del sesso…”
Fonte: NoiRoma 2013 News on-line del 24 settembre 2013
In America la chiamano “Sex Addiction”, letteralmente dipendenza dal sesso. Dalle 20 alle 30 volte a settimana. In Italia il centro per gli ultras del sesso ridotti allo stremo si trova a Roma, esattamente in via Livorno. Si chiama Cedis, Centro di ricerca e trattamento della dipendenza sessuale. Il primo e unico del genere in Italia. Il Cedis, diretto dallo psichiatra Tonino Cantelmi, ha come obiettivo aiutare i pazienti a recuperare il controllo. Fisico e soprattutto mentale.

Il percorso di umanizzazione nelle cure oncologiche
Fonte: Online News del 20 settembre 2013
L’approccio globale alla persona è una priorità degli Istituti Regina Elena e San Gallicano che, anche attraverso “L’Area di Supporto alla Persona”, diretta da Tonino Cantelmi, promuove modelli di assistenza integrata in ambito oncologico. Lunedì 23 settembre alle ore 9.30 presso il Centro Congressi “Bastianelli” (Via Fermo Ognibene, 23 – Roma) si terrà un incontro dal titolo ““Psiconeuroncologia” durante il quale verranno illustrate alcune iniziative davvero originali tra queste il progetto : “Ti racconto un sogno”, progetto pilota di Social Dreaming.

La storia, sente una voce da oltre 40 anni ma non e' malato
Fonte: Adnkronos Salute del 18/09/2013 ripreso da Liberoquotidiano.it
Tradito dalla voce che accompagnava in segreto le sue giornate da piu' di quarant'anni. A raccontare all'Adnkronos Salute la singolare storia di Guido (nome di fantasia), un uomo di circa 50 anni che sente una voce femminile "dolce e consolatoria", è lo psichiatra romano Tonino Cantelmi. Per l'esperto "sentire le voci e dunque avere delle allucinazioni uditive non e' sempre o necessariamente un sintomo di psicosi o di schizofrenia. Continua lo psichiatra: "C'è un popolo nascosto di 'uditori' che non ha nessuna patologia psichica. Sono convinto che le voci nella testa non siano sovrannaturali, ma una spia di una spiritualità profondissima dell'individuo"

Sexting, lo psicologo: si inizia alle elementari
Fonte: Corriere della Sera > Blog > Sei gradi del 7/9/2013
Si chiama sexting quando un testo, una foto o un video viene inviato attraverso un cellulare o il computer. Un fenomeno sempre più diffuso negli ultimi dieci anni da quando l’innovazione tecnologica ha reso più semplice l’invio di materiale in ogni momento e da qualsiasi luogo. Sono allarmanti i dati raccolti da alcuni ricercatori clinici dell'Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale, fondato dallo psichiatra romano Tonino Cantelmi, in quanto riguardano i ragazzi molto giovani.
“In generale i ragazzi non si preoccupano: è quasi normale inviare e ricevere foto o video pornografici, anche perché molto spesso sono così giovani da non cogliere la pericolosità della loro azione” - afferma Emiliano Lambiase, psicologo dell’Istituto di Terapia Cognitivo-Interpersonale, che si occupa del rapporto tra i problemi sessuali e la tecnologia.

Narcisismi digitali
Fonte: Punto Famiglia n.4 Lug/Ago 2013
Rubrica a cura di Tonino Cantelmi. Cari “colleghi” genitori, ma perché la “tecnologia digitale” piace tanto ai nostri figli (e anche a molti di noi), tutti incessantemente lì, a twittare, postare, chattare, scambiare foto e inviare sms, mms e altro ancora?

Un fenomeno triste (e perverso)
Fonte: Punto Famiglia n. 3 Mag/Giu 2013
Rubrica a cura di Tonino Cantelmi. E sì, parliamone. Sexting: triste (o perverso?) fenomeno attraverso il quale bambini e adolescenti si inviano foto di se stessi che riproducono se stessi in attività sessuali o i loro organi genitali. Raro? Niente affatto.

D'estate saltano i pasti per stordirsi con l'alcol, 300 mila ragazzine a rischio
Fonte: Adnkronos Salute del 26/07/2013
Roma - (Adnkronos Salute) - Piluccano appena il cibo contando ogni caloria, per poi far tardi la sera e bere senza insidiare la linea. E il professor Cantelmi lancia l'allarme drunkoressia. Le vacanze sono il periodo più critico, in aumento le richieste d'aiuto. La storia di tre di loro

Gran Bretagna. Cameron contro la pornografia online. Cantelmi: bimbi a forte rischio devianze
Fonte: Radio Vaticana del 22/07/2013
Il premier inglese David Cameron “dichiara guerra” alla pornografia online, un fenomeno che - dice - "sta corrodendo l'infanzia". Se entro il mese di ottobre i principali motori di ricerca non compiranno significativi passi per evitare l’esposizione dei minori a contenuti per loro nocivi, il governo britannico minaccia di prendere “seri provvedimenti”. Sui danni causati dalla pornografia sulle giovani generazioni, Daniel Ienciu ha sentito il prof. Tonino Cantelmi.

Ma quel disagio non ha trovato cure
Fonte: Avvenire del 17/07/2013
Coi servizi sociali e di salute mentale senza risorse “non ci sono né le professionalità né le strutture per farsi carico delle persone più fragili”, denuncia Tonino Cantelmi intervistato da Avvenire sul caso drammatico caso di cronaca di Brescia. Dietro il reato, alle radici del reato quasi sempre c’è un disagio psichico che necessita d’essere colto, affrontato, curato.

Caro Sindaco, estistono gli ultimi degli ultimi: i problemi gestionali della Salute Mentale
Fonte: Tiscali Socialnews del 18 luglio 2013 di Tonino Cantelmi
La città di Roma Capitale potrebbe diventare un modello per la tutela della Salute Mentale nelle grandi aggregazioni urbane? Esistono gli ultimi degli ultimi: le persone con disturbi psichici gravi e le loro famiglie. E’ a loro che dovremmo guardare, al di là di ideologie e di inutili polemiche. L’assistenza psichiatrica in Italia è figlia di una legge di oltre trent’anni fa, che fu un significativo progresso.
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Un grazie all'Associazione "Matteo Blasi" per il supporto alle attività dell'IRE
Fonte: Sito Istituzionale IRE-ISG - del 12/07/2013
Si è svolta nei giorni scorsi una breve ma intensa cerimonia per ringraziare l’Associazione “Blaze-Matteo Blasi” che ha donato strumenti informatici utili alle attività svolte presso il Centro di Epilessia tumorale del Regina Elena diretto dalla Dott.ssa Marta Maschio. Erano presenti i genitori e gli amici di Matteo, il Direttore Scientifico IRE, Ruggero De Maria e il responsabile dell'area di Supporto alla Persona IRE-ISG Prof. Tonino Cantelmi.

Il Villaggio Educativo
Fonte: La nuova Sardegna del 26/06/2013
Il Prof. Cantelmi ha partecipato a Nuoro, sabato 22 giugno, al seminario "La promozione della salute: agenzie educative a confronto" con un intervento dal titolo “Benessere, relazioni e solidarietà ai tempi dei social network e di internet". La Nuova Sardegna, cronaca di Nuoro, ha riportato alcune riflessioni fatte nel corso dell'incontro.

Proposta di legge per prevenire e contrastare la dipendenza da gioco d'azzardo. Un solo merito: evidenzia il problema
Fonte Agenzia Sir del 17/06/2013
L' agenzia Sir ha chiesto al prof. Cantelmi di esprimere un parere circa la proposta di legge "Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d'azzardo patologico", presentata da 15 consiglieri della regione Lazio appartenenti ai gruppi di maggioranza e opposizione. Secondo Cantelmi, la proposta "andrebbe implementata con l'adozione di tre tavoli di lavoro coordinati che coinvolgano tutti i soggetti interessati, sanitari e sociali, privati e pubblici: uno sul problema sanitario, uno su quello educativo e uno sulle modalità dell'offerta di gioco.