Gran Bretagna. Cameron contro la pornografia online. Cantelmi: bimbi a forte rischio devianze

Fonte: Radio Vaticana del 22/07/2013


Pubblicato il 24/07/2013

Intervista di Daniel Ienciu al Prof. Tonino Cantelmi

R. – Questo crea un problema di grande corto circuito, perché i bambini vengono esposti a un materiale chiaramente ed esplicitamente sessuale, senza avere tutto l’assetto cognitivo, emotivo, affettivo, in grado di gestirlo e manipolarlo. Questa si chiama “erotizzazione precoce”. E’ un fenomeno diffuso in tutto il mondo, che riguarda anche i nostri figli in Italia, e anzi è un fenomeno preoccupante per tutto ciò che genera, cioè un corto circuito, nell’agito sessuale, di quello che invece dovrebbe essere la costruzione dell’intimità.

D. – Dalle statistiche effettuate, risulta che una generazione di bambini è esposta alla pornografia hard e un bambino di 10 anni su tre ha visto su Internet materiale pornografico…

R. – Questo fenomeno dell’erotizzazione precoce riguarda un’intera generazione di bambini e si associa alla precocizzazione un po’ di tanti comportamenti, non solo di quello sessuale ma anche, per esempio, dell’abuso di sostanze di alcol, la precocizzazione del bullismo. C’è una serie di fenomeni che dichiarano un malessere di questa generazione.

D. - A livello collettivo, quanta coscienza c’è di tutto questo?

R. – In gran parte, i genitori fanno finta di non saperlo. In realtà, i nostri figli sui telefonini o sui loro iPad, o sui loro personal computer, ricevono una quantità impressionante di informazioni, materiale, immagini, a contenuto sessuale.

D. – La precocizzazione erotica certamente comporta modifiche circa le aspettative sul sesso. Di cosa si tratta?

R. – Si lega a una serie di problematiche psicopatologiche. Questo è stato dimostrato in molti rapporti e già in molti studi. Riguardano soprattutto l’idea di corpo che un bambino e una bambina costruiscono. Quindi, si lega a molte forme di danneggiamento del corpo, anche a forme di anoressia e bulimia. Ma, fondamentalmente, ciò che salta è il tema della intimità: cioè, un’infanzia eroticamente precocizzata è un’infanzia che poi non riesce a sviluppare il tema dell’intimità in modo corretto e scambia la sessualità come intimità, precocizzando senz’altro l’inizio della sessualità, ma anche utilizzandola in modo sbagliato. Quindi, una serie di comportamenti sessuali, che vanno anche verso la violenza e l’aggressività, è correlata a questo fenomeno.

Fonte:
Radio Vaticana

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