Rassegna stampa

Ascoltare e farsi ascoltare: al via il percorso dedicato alla comunicazione
Fonte: Radiopiù Roma - 01/2021

Dobbiamo costruire nuovi ponti di dialogo
Fonte: Avvenire del 17/01/2021
Negli ultimi mesi si sono moltiplicati gli episodi di violenza e le risse che coinvolgono giovani (e giovanissimi) in molte città italiane. Un fenomeno che la pandemia e il lockdown possono spiegare (in parte), ma che è anche dovuto alla mancanza di modelli e punti di riferimento. Ne è convinto Tonino Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta, che ad Avvenire consegna alcune riflessioni per aiutare a inquadrare questa complessa realtà.

C'è un virus fra gli adolescenti
Fonte: semprenews.it del 05/01/2021
Non è il Covid-19 il rischio più grande che stanno correndo i giovani. Secondo lo psichiatra Cantelmi, è un tempo sospeso quello degli under 14, tra presente dentro le quattro mura ed un futuro che non si conosce affatto. Anzi cupo e spaventoso come il personaggio antagonista di una favola, se si guarda alle reazioni di molti adulti di riferimento (genitori molto presi dal lavoro, nonni che rischiano di ammalarsi o non ci sono più). Gli adulti che agli adolescenti davano sicurezza ed erano di esempio, oggi non sono più come prima. Non si tratta di ridisegnare i luoghi, ma di essere adulti attrattivi, capaci di dire una parola di senso e di significato al caos emotivo che giovani e adolescenti e ragazzi vivono. Questo è centrale: essere adulti credibili. La domanda da porsi è: ci saranno ancora adulti credibili?

Patris Corde. Cantelmi: “Una bussola nella palude della società senza padri”
Fonte: Agensir del 4/01/2021
Un mix di forza e tenerezza, senso di responsabilità e capacità di donarsi che ne fanno un modello di paternità autorevole e controcorrente. Ma San Giuseppe costituisce anche un potente archetipo maschile per la società di oggi pervasa di narcisismo. Con lo psichiatra Tonino Cantelmi “rileggiamo” la Lettera apostolica del Papa

Oroscopi 2020 smentiti da pandemia Covid
Fonte: Adnkronos del 23/12/2020
"Basta rileggerle avendo bene in mente gli effetti della pandemia, per toccare con mano l'inconsistenza delle previsioni: tra amore, viaggi e lavoro, il 2020 era un anno cui si guardava con ottimismo. Non si prevedevano crisi economiche o sociali né, tantomeno, una pandemia di questa virulenza", assicura all'Adnkronos Salute lo psichiatra Tonino Cantelmi."Sono pochissimi gli italiani che riescono a resistere al richiamo di riviste, quotidiani e persino libri con le previsioni segno per segno dell'anno che verrà. Anche chi normalmente non li legge, all'inizio del nuovo anno in genere gli dà uno sguardo. Così possiamo stimare che a consultare gli oroscopi a fine anno sono 9 persone su 10, con un 3% di compulsivi, ovvero persone che si fanno pesantemente influenzare in ogni aspetto della vita. Ma quest'anno dobbiamo fare i conti con una pandemia che solo in Italia ha fatto quasi 70mila morti, ecco perché penso sia opportuno dire chiaramente che gli oroscopi sono un bel gioco fuori dalla realtà...

State a casa a Natale
Buona la prima, radio inblu - 18/12/2020
Radio inblu, Buona la prima – "State a casa a Natale", l’appello dell’Oms Europa. Il Cdm decide le restrizioni per le festività. Le possibili ripercussioni su anziani e persone sole. Focus con Tonino Cantelmi. Puntata del 18 dicembre 2020

#BIBLIOTIPS 52: Amore Tecnoliquido
Fonte: CommToAction del 07/12/2020
Una quotidianità sempre più complessa. Un’altra sfaccettatura del nuovo mondo, modificato dal Covid 19, che stiamo vivendo. Una pandemia che ha rivoluzionato le relazioni, le ha travolte come un uragano e lascerà le tracce evidenti del suo passaggio. Durante il lockdown l’utilizzo dei social è balzato alle stelle come anche quello delle app di incontri online. Il digitale ha modificato l’amicizia, le relazioni, l’amore, la sessualità. Ma essere connessi è sinonimo di socialità o solo di tecnosocialità? Le relazioni possono essere soddisfacenti? La sessualità tecnomediata può essere ugualmente appagante? Questa nuova tecno-socialità può essere realmente sostituibile alla socialità tradizionale del passato? E' il tema trattato dal prof. Cantelmi e dalla dott.ssa Carpino nel volume 'Amore Tecnoliquido'.

Covid-19 e disabilità. A Roma il “Don Guanella” accanto agli ultimi con un reparto dedicato
Fonte: Agenzia Sir del 09/12/2020
Dal 9 dicembre sono attesi i primi ospiti “esterni” nel reparto Covid della Casa San Giuseppe del complesso Don Guanella a Roma, il primo reparto Covid della regione Lazio per pazienti con grave disabilità intellettiva. Nato per gli ospiti della struttura dedicata alla diagnosi e alla cura della disabilità mentale, accoglierà anche persone provenienti dalle proprie abitazioni o dimesse dagli ospedali.

C'è musica sul tetto - Un respiro di note per il Don Guanella
SaveTheDreams Onlus
Per stare vicini, ma non troppo, con la musica. SaveTheDreams – Amici di Don Guanella Onlus ha organizzato un concerto sul tetto per sabato 12 dicembre dalle ore 14.00 che sarà possibile seguire in diretta su Facebook. Per partecipare basta collegarsi alla pagina https://www.facebook.com/SaveTheDreams.

Covid e disagio psichico, la Cei apre il dibattito.
Fonte: Vatican News del 25/11/2020
Sabato 28 novembre si svolgerà il convegno "La Chiesa italiana e salute mentale", appuntamento annuale arrivato alla sua 4° edizione. Quest' anno sarà dedicato agli effetti del Covid sul benessere mentale e relazionale. Il convegno si svolgerà online e sarà possibile seguirlo su youtube: https://youtu.be/qosjRHu4UYo. Proponiamo un articolo Vatican News che anticipa i temi che saranno affrontati attraverso le parole del prof. Cantelmi (ascolta l'intervista audio).

Cantelmi: A rischio eroi, sopravvissuti e parenti vittime
Fonte: Agenzia Dire
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 24 nov. - Gli eroi, i sopravvissuti e i parenti delle vittime: sono le tre categorie che secondo Tonino Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta, soffriranno maggiormente gli effetti psicologici ed emotivi a lungo termine della pandemia. In un articolo intitolato 'Covid 19 e salute mentale', pubblicato sulla rivista Aris sanita', lo specialista parla delle "macerie emotive" che la pandemia lascera' dietro di se', e sottolinea come "il disagio emotivo aumentera' nella popolazione generale a causa del trauma del distanziamento e dell'isolamento sociale, considerati traumi dalla potenzialita' psicolesiva e capaci di generare forme patologiche di disagio emotivo nel tempo".

Salute mentale: Cei, il 28 novembre quarto convegno annuale dedicato a effetti del Covid. Sarà in modalità online
Fonte: AgenSir del 18/11/2020
Quest'anno il convegno promosso dalla CEI e dal Tavolo nazionale sulla salute mentale, in collaborazione con le Associazioni AIPPC e IPP, tratterà il tema della pandemia Covid-19 con l'intento di analizzare gli effetti, per lo più inesplorati, del nuovo virus in riferimento al benessere mentale e relazionale di chi vive in Italia. Oltre a don Massimo Angelelli, responsabile Pastorale salute Cei, interverranno alcuni direttori di altri Uffici nazionali Cei e diversi psichiatri, fra cui il prof. Tonino Cantelmi. L'appuntamento è previsto per sabato 28 novembre in modalità online.

La famiglia oltre il post-familiare
Fonte: filodritto del 13/11/2020

Aris Sanità. Covid e Salute Mentale
Fonte: Aris Sanità ottobre 2020
Proponiamo un articolo di Tonino Cantelmi pubblicato su Aris Sanità. "Sono rimasto sorpreso dal numero di professionisti della salute mentale che hanno offerto la loro opera. Al di là delle retoriche stucchevoli, questo dato va segnalato con orgoglio. Tuttavia usciti dalla fase emergenziale, alla spinta generosa dei professionisti, deve seguire una riorganizzazione dei servizi per la salute mentale capace di innovarsi e di superare gli incredibili ritardi che già caratterizzavano i servizi sociosanitari per la salute mentale. Sembra incredibile, eppure, nonostante il dato che problematiche mentali che richiedono aiuti e cure riguardano almeno un adulto su quattro nel corso di vita, le task force e i tanti comitati messi in piedi per disegnare l'Italia del futuro sembrano ignorare questi dati. Pertanto mi permetto di lanciare un nuovo appello, perché la salute mentale e la riorganizzazione dei servizi siano messi al centro dei progetti per il rilancio dell'Italia e possano finalmente ricevere gli investimenti economici necessari".

Eterogeneità e complessità del sociale: la felicità ed il ritmo degli ultimi
Fonte: Magazine Insight Articolo di Tonino Cantelmi - Ottobre 2020
Quale è la qualità umana della nostra società? Forse dovremmo riscoprire l'armonico ritmo dei più deboli, come autentico fondamento di una società nuova. E in definitiva se fosse proprio la riscoperta del ritmo dei più deboli e degli ultimi a salvare il mondo consentendo il ritorno dell'umano nella sua pienezza?