Rassegna stampa

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Stanchezza da pandemia: perché siamo più tristi e tesi?
Fonte: Il digitale.it del 21/10/2020

 Tensione e tristezza tra le conseguenze della stanchezza da pandemia. Alcuni esperti ci illuminano sulle cause e altre complicazioni. A parere del prof. Cantelmi il problema principale consisterebbe nell’incertezza in cui versa la situazione attuale. Solitamente dopo un evento negativo la persona in modo naturale tende a recuperare. Cosa che non può verificarsi in questo caso perché la possibilità di nuovi lockdown è reale e il Covid fino a quando non verrà trovato un vaccino rappresenterà sempre una minaccia. 

Pubblicato il 22/10/2020

Dalla parte dei piccoli. Minori e fragilità, la grande svolta verso una legge quadro
Fonte: Avvenire del 20/10/2020

 Luigi C., il ragazzo 17enne ucciso da un poliziotto durante una rapina a Napoli era stato affidato a una comunità per minori prima in misura cautelare e poi per la "messa alla prova". Le strutture d’accoglienza per minori sono il grande enigma del nostro Stato sociale, ogni tanto i riflettori della cronaca o le indagini della politica cercano di far chiarezza su un sistema su cui gravano troppi interrogativi. Tonino Cantelmi, psichiatra, ha sottolineato che questo ragazzo è rimasto vittima di un sistema, «che pur avendo individuato il disagio del ragazzo, non è stato in grado di aiutarlo». Nessuna volontà di puntare il dito contro operatori sociali e servizi, ma insiste Cantelmi, «facciamola una riflessione: questi strumenti, almeno in contesti così problematici, non funzionano. Credo che un dibattito vada aperto su questo tema, con serenità e pacatezza».

Pubblicato il 21/10/2020

Uno sguardo preoccupato. Il coronavirus visto dallo psichiatra
Fonte: Rassegna 1 - William congdon Rorate Coeli 2020 anno LXX

Mi spiace contraddire la retorica (stucchevole) dell' "andrà tutto bene" e quella (ancora più stucchevole) "ne usciremo migliori". Non è andato tutto bene: abbiamo pagato un prezzo incalcolabile in dolore, vite umane, lutti e relazioni interrotte brutalmente, senza neanche la possibilità di accompagnare le persone negli ultimi istanti o celebrare riti funebri per dare un senso alla perdita.  No, non è andata bene: dare per scontato che "andrà tutto bene" è solo wishful thinking, certo non serio senso della realtà.
 

Pubblicato il 16/10/2020

L'eros tecnoliquido morirà di solitudine. Il futuro è familiare
Fonte: noi famiglia e vita settembre 2020

Oggi invece dobbiamo chiederci, alla luce della rivoluzione tecnodigitale, cosa rende umano l'umano, giacchè l'intelligenza artificiale promette non solo di lavorare meglio degli umani, di pensare meglio degli umani, ma, stando alle ultime novità, di amare meglio degli umani! In qualche film già si preconizzano relazioni amorose fra sistemi operativi e umani! E se pensiamo alla sessualità in modo particolare, senz'altro il '68 segnò il prevalere della pulsione su ogni forma di costruzione razionale, proclamando l'abbattimento non solo della famiglia, ma anche della coppia: si affermò l'amore libero nelle (poche) comuni che ebbero vita (breve) negli anni '70.

Pubblicato il 16/10/2020

Noi genitori siamo troppo permissivi e sottovalutiamo i rischi della pornografia
Fonte: Punto Famiglia del 07/10/2020

Si inizia troppo presto a fruire di contenuti porno e spesso i rischi di tali contenuti si ignorano completamente. Abbiamo voluto approfondire l’argomento con Tonino Cantelmi, medico psichiatra, psicoterapeuta e scrittore. "L'esposizione ai contenuti sessuali espliciti è troppo precoce, troppo persistente e troppo invadente: i nostri bimbi già a 7/8 anni hanno avuto contatti eccessivi con contenuti sessuali che non sono in grado di accogliere in modo armonico e coerente con il loro sviluppo. Questo genera un cortocircuito che, a detta di molti esperti, è un rischio eccessivo per lo sviluppo dei bambini e per la loro salute mentale."

Pubblicato il 08/10/2020

Fidanzati uccisi in Puglia: Cantelmi, “introversione, senso di umiliazione e sadismo, mix psicologico micidiale”
Fonte AgenSir del 30/09/2020

Questa personalità introversa – spiega lo psichiatra – si associa in genere ad una componente sadica e il sadismo è una dimensione estremamente antisociale perché porta le persone a compiere atti molto aggressivi o efferati nei confronti di altri senza provare sensi di colpa. Introversione, senso di umiliazione e sadismo costituiscono un mix psicologico micidiale, esplosivo, che porta a sviluppare comportamenti gravemente antisociali”. Leggi tutta l'intervista al Prof. Tonino Cantelmi

Pubblicato il 30/09/2020

Omicidio di Willy Monteiro: Cantelmi (psichiatra), “tragedia che si poteva evitare. Siamo tutti colpevoli”
Fonte: AgenziaSir dell’8/09/2020

Il ragazzo, intervenuto per sedare una lite, è stato ucciso a calci e pugni da quattro ragazzi. “La riflessione che questa tragedia porta – spiega Cantelmi – è l’evidenza della mancanza di reti sociali di supporto, capaci di intercettare un disagio così clamoroso come questa violenza che i due dei ragazzi che hanno colpito Willy sembrano aver già espresso in altre occasioni. Una violenza coltivata e sotto gli occhi di tutti: frequentavano regolarmente i locali della zona, tenevano abitualmente comportamenti violenti ed erano temuti da tutti. Tutti ci dicono che stiamo costruendo una società individualista e parcellizzata e probabilmente l’epidemia di Covid ha dato anche una spinta in questa direzione”.

Pubblicato il 08/09/2020

L’amore ai tempi del web. Uno studio degli psicoterapeuti Cantelmi e Carpino mette in guardia dalle nuove cyberdipendenze
Fonte: la Difesa del popolo del 30/08/2020

 Cosa ne sarà delle attese, delle dichiarazioni, delle perplessità, dei litigi, delle riconciliazioni, del mistero dell'amore quando tutto ciò viene già mediato e guidato dalla nuova realtà digitale? Nel loro recente lavoro, Amore tecnoliquido” (FrancoAngeli, 2020), Cantelmi e Carpino pongono la questione su che cosa sarà della psiche e delle profondità umane a contatto sempre più simbiotico con l’intelligenza artificiale, e in questo caso approfondiscono un elemento basilare nella storia dell’uomo: l’amore.

Pubblicato il 31/08/2020

Felicità, ricerca di senso, ritmo degli ultimi
Fonte: Cronache&Opinioni agosto 2020

Autore: Tonino Cantelmi. In fondo però lo sappiamo: qualcosa non funziona. Lo avvertiamo dall'incremento del disagio psichico, dal sempre più pressante senso di smarrimento dell'uomo tecnoliquido, dalla ricerca affannosa di vie brevi e immediate per la felicità, dall'aumento del consumo di alcol e di stupefacenti negli stessi opulenti ragazzi della società di Facebook e Instagram, dall'affermarsi di una cupa cultura della morte, dall'inquietante incremento dei suicidi, dal malessere diffuso. Qualcosa dunque non funziona sia a livello individuale che sociorelazionale.....

Pubblicato il 11/08/2020

Il fallimento della funzione educativa
Fonte: RomaSette del 19/07/2020

Ragazzini buoni, 15 e 16 anni, ingenui. Terni, una piccola città. Famiglie per bene. Nessun degrado, anzi, parrocchia, sport, scuola e famiglia. E allora, cosa non ha funzionato, dove si è inceppato il meccanismo, cosa ha generato il bisogno di assumere quella droga sdoganata da certa musica rap, quella “roba” americana, fatta di metadone, codeina e qualche altro farmaco, tutto a basso costo, ma micidiale perché arresta il respiro? Che valore dare alle parole di persone importanti di quella comunità cittadina, al mea culpa del procuratore, co- lui che ha condotto le indagini, al grido del parroco, che ha celebrato il funerale, allo sconcerto del sindaco e di tanti adulti, che hanno elevato il coro “è colpa nostra”? Come valutare l’incredibile contraddizione nella vita di questi ragazzini, bravi e buoni, eppure, a detta di altri ragazzini, capaci di dimestichezza inusuale con droghe di strada e persone di strada? Ci sono molte considerazioni che possiamo fare. Anzi, dobbiamo fare.

Pubblicato il 24/07/2020

Atti convegno Salute diseguale. Agiamo sulla scia di Francesco
Convegno promosso da Forum delle Associazioni sociosanitarie

Il 16 novembre 2019 si è tenuto presso l'Auditorium dell'Istituto Serafico di Assisi, il Convegno "Salute diseguale. Agiamo sulla scia di Francesco”, promosso dal Forum Sociosanitario. Scopo dell'evento era di porre attenzione al tema della salute disuguale, dal momento che gli studi hanno rilevato dati allarmanti: in Italia i più poveri e più incolti vivono tre anni in meno dei più ricchi e più colti. Ponendo in relazione il Sud con il Nord il gap aumenta di un anno. Proponiamo gli atti del convegno.

Pubblicato il 20/07/2020

Droga e "trap", che nesso c'è
Fonte: Avvenire del 19/07/2020

L'inchiesta di Avvenire sul mondo della Trap di domenica 19 luglio. La codeina, il sesso, l’istigazione a trasgredire: viaggio nel mondo della musica che piace ai ragazzi. C’è chi sniffa cocaina in diretta, chi viaggia a 100 all’ora in città. I fenomeni del web spesso accumulano fama postando, oltre ai video musicali, quelli di gesti estremi. Che effetto hanno sugli adolescenti e come si può intervenire. «Ovviamente la musica non è il colpevole, ma in effetti la trap ha sdoganato la droga anche tra i giovanissimi: 12, 13, 14 anni – spiega Tonino Cantelmi.
 

Pubblicato il 20/07/2020

Macerie Emotive
Fonte: Cronache&Opinioni, giugno/luglio 2020

 A causa della pandemia, scrive Cantelmi, "abbiamo pagato un prezzo incalcolabile in dolore, vite umane, lutti e relazioni interrotte brutalmente, senza neanche la possibilità di accompagnare le persone negli ultimi istanti o celebrare riti funebri per dare un senso alla perdita. E ancora: se guardiamo ai dati economici paghiamo un prezzo ingente, in termini di povertà e di incremento delle diseguaglianze".

 

Pubblicato il 06/07/2020

Strade di felicità. Basta con relazioni "tecnoliquide"
Fonte: noi famiglia e vita

Dal settembre '97 all'aprile 2020, quasi ventitrè anni,più mille pagine per 250 numeri.  Un anniversario che Noi famiglia e vita ha voluto sottolineare con un momento di riflessione, ancora più intenso e problematico in questaituazione di grande difficoltà per tutti a causadell'emergenza sanitaria. La redazione ha chiesto ad alcuni esperti di famiglia, di tracciare le loro ipotesi per il futuro. Il numero ospita anche un articolo del prof.Cantelmi.

Pubblicato il 30/06/2020

Cappellani e medici, cos'ha insegnato l'emergenza-Covid
Fonte: Avvenire del 27 giugno 2020

L'esperienza del coronavirus vissuta gomito a gomito durante le settimane della drammatica emergenza negli ospedali ha cambiato il rapporto tra sacerdoti e religiosi e il personale sanitario in corsia. «I cappellani sono stati un gruppo molto resiliente, hanno chiamato con grande intensità, ma soprattutto per chiedere un confronto su alcune situazioni – ricorda Tonino Cantelmi, presidente dell’Associazione italiana psicologi e psichiatri cattolici (Aippc) –. Alla fine solo alcuni hanno accettato le 10 sedute di psicoterapia che avevamo proposto, la maggior parte ci hanno segnalato altre persone. Sono stati molto generosi».

Pubblicato il 30/06/2020
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