Sinapsi in tilt. L’effetto dei social media sui minori

LA «CYBERPSICOLOGIA» ha come obiettivo lo studio, la comprensione, la previsione e l’attivazione dei processi di cambiamento che hanno la loro principale origine nell’interazione con i nuovi media. In un mondo di rapida trasformazione dei contesti giovanili e degli stili di vita, la «Rete» rappresenta il primo spazio da abitare. Basti pensare al periodo pandemico quando, proprio nei mesi più tragici, tra marzo e maggio 2020, i flussi digitali sono aumentati vertiginosamente. Nel primo lockdown, ad esempio, la pornografia online ha sfondato il muro degli 11 anni: una realtà davvero allarmante in cui l’erotizzazione precoce dell’infanzia e l’impatto diffuso della pornografia negli adolescenti hanno generato complesse alterazioni dello sviluppo psicoaffettivo. A tal proposito la letteratura scientifica dimostra che l’esposizione a materiale online sessualmente esplicito riduce in modo consistente la soddisfazione sessuale degli adolescenti, provoca maggiore preoccupazione sessuale ed è associata a una maggiore incertezza sessuale e ad atteggiamenti più positivi nei confronti dell’esplorazione sessuale senza impegno nella relazione affettiva. Fonte: IL BORGHESE, luglio 2024, articolo di Tonino Cantelmi

Protagonisti di un futuro ormai alle porte con la luce

Una serata, inaspettatamente piovosa e fredda all’inizio della primavera, ha visto la presentazione di un libro che vuole essere soprattutto uno strumento per la riflessione seria. La location scelta, una ex falegnameria, all’interno della Casa San Giuseppe di via Aurelia Antica a Roma, è stata resa luminosa e artisticamente bella al fine di sottolineare che anche ambienti obsoleti con un pizzico di fantasia possono offrire bellezze insperate.

La metamorfosi della famiglia

Che fare? Nel Terzo millennio sembra che l’umanità sia stretta in una tenaglia relazionale: l’instabilità affettiva e la dipendenza affettiva, che esprimono l’incapacità relazionale della postmodernità. Se però riteniamo utile per l’umanità “salvare” la famiglia, dobbiamo lavorare perché nella transizione dal sistema cervello/mente analogico al sistema cervello/mente digitale venga ricostruita la capacità di legami sentimentali autentici. L’umanità ha bisogno di educazione relazionale in generale e di educazione sentimentale in particolare, per rispondere a un bisogno irrinunciabile: ricostruire una dimensione relazionale vivificante e generativa.

Legge Basaglia. Non fu un vero progresso

Il Borghese, maggio 2025 – Tonino Cantelmi nel suo fa un excursus sulla storia della Legge Basaglia, nata nel 1978 con la chiusura dei manicomi, rendendo l’Italia unica al mondo in questa scelta radicale. La sottovalutazione dell’approccio farmacologico e delle strutture residenziali lasciò molte famiglie sole nella gestione dei pazienti. Solo anni dopo, con psichiatri come Cassano, la disciplina si è orientata verso un metodo più scientifico. Cantelmi analizza così l’evoluzione della psichiatria post-Basaglia, tra ideologia e scienza.

Autismo. Giorgio: “La musica è il mio modo di esprimermi e mi aiuta a stare bene”

Anche un ragazzo con disturbi dello spettro autistico (Asd) può coltivare sogni e passioni e regalare qualcosa di bello e importante al mondo, ma è importante che qualcuno creda in lui. Giorgio Esposito è un ragazzo romano di vent’anni, soffre di disturbi del neurosviluppo ed è innamorato della musica per la quale possiede un vero talento. Dopo un inizio da autodidatta, c’è stato chi ha creduto – e continua a credere – in lui e lo ha spinto a studiare per realizzare il suo sogno: entrare in Conservatorio. Per questo, Giorgio sta seguendo corsi di studio pre-accademici finalizzati a fornirgli le competenze richieste per l’iscrizione ai corsi accademici di primo livello. In occasione del 2 aprile, World Autism Awareness Day (Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo), lo abbiamo incontrato e, tra momenti di timidezza e molti sorrisi, ci ha raccontato la sua storia. Una storia che inizia una decina di anni fa quando conosce il signor Alvaro, titolare di un negozio di articoli e strumenti musicali nel quartiere di Centocelle.

Il male oscuro

Cento anni fa nasceva Franco Basaglia, ispiratore della legge 180 che in Italia ha sdoganato la malattia mentale restituendo dignità ai pazienti. Quasi mezzo secolo dopo, il disagio psichico è in aumento, mentre strutture e personale sono insufficienti. Tonino Cantelmi confida sul ruolo dei professionisti: «Gli psichiatri italiani sono tra i più bravi del mondo. Tuttavia per la salute mentale spendiamo 4 miliardi di euro ogni anno. In realtà servirebbero 2 miliardi in più per adeguare il personale, per migliorare le strutture logistiche e rilanciare le terapie moderne. In ogni parte del territorio italiano c’è un centro di salute mentale, ma dobbiamo costruire reti e integrazioni tra servizi e professionisti, pubblici e privati». Fonte: Messaggero di Sant’ Antonio del 11/03/2024

Il caso Giulia Cecchettin – Riflessioni del prof. Tonino Cantelmi

Dopo l’orribile uccisione di Giulia Cecchettin, il tema della violenza maschile sulle donne sembra essere davvero entrato nel dibattito pubblico. Cultura patriarcale? Raptus di follia? Mostro? Per lo psichiatra Tonino Cantelmi il vero problema è la fragilità maschile che, di fronte al rifiuto e al senso di frustrazione e d’impotenza, cortocircuita nell’aggressività. Proponiamo una rassegna di interviste allo psichiatra Cantelmi sull’argomento

Una riflessione dopo Giulia Cecchettin: Chi parla ai giovani di sesso e relazioni?

Avevamo intervistato lo psicoterapeuta Tonino Cantelmi in occasione di un grave fatto di cronaca a Palermo. Ma le sue parole sono ancora attuali dopo l’ultimo femminicidio: «Non si può parlare di sesso senza insegnare la costruzione di relazioni affettive. Purtroppo mancano adulti autorevoli per affrontare il tema. La pornografia riempie il vuoto e insegna il disprezzo dell’altro, racconta stereotipi di uomini predatori e donne sottomesse»

Memoria e senso di sè – Riappropiarsi della propriia storia nell’incontro con l’altro

Fonte: Insight n.10 dicembre 2023 – Autore Tonino Cantelmi. Scriveva Platone nel Teeteto: “Fa conto, per esempio, che nelle nostre anime vi sia come un blocco di cera da imprimere (…) Codesta cera è dono di Mnemosine, madre delle Muse ed in essa, esposta alle nostre sensazioni ed ai nostri pensicti, veniamo via via imprimendo, nella stessa maniera con la quale si incidono dei segni quali sigilli, qualunque cosa vogliamo ricordare, fra quelle che vediamo ed udiamo o pensiamo autonomamente da noi stessi. E ciò che qui è stato impresso noi lo ricordiamo e quindi lo conosciamo finché la sua immagine permane”.

Consulta delle Scuole di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale

Convegno nazionale promosso dalla Consulta delle scuole di psicoterapia cognitivo comportamentale Il nostro Paese ha il primato di avere istituito la specializzazione in psicoterapia regolamentata per legge e sotto la vigilanza del Ministero della Università e della Ricerca. È anche l’unica specializzazione di area sanitaria che può essere erogata oltre che dalle Università statali e non statali, anche da Istituti privati riconosciuti dal MUR. Il profilo professionale, il curricolo degli studi e parte della organizzazione didattica sono prescritti da un apposito regolamento del MUR. La formazione dello psicoterapeuta richiede una assunzione di responsabilità soprattutto quando questa è erogata da soggetti privati che rilasciano un titolo pubblico con valore legale. La consulta delle Scuole di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale a partire dal 2019 ha avviato un programma di standardizzazione di criteri di accreditamento nell’ambito di un sistema di qualità tra pari. Guarda il video della Tavola “La qualità dell’intervento in psicoterapia. Stato attuale e prospettive future” con gli interventi di Tonino Cantelmi, Giuseppe Nicolò e Alberto Siracusano.