

Medico-Chirurgo, specializzato in Psichiatria, Psicoterapeuta.
*Presidente dell’Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale ITCI.
*Direttore Sanitario e Clinico-Scientifico “Opera Don Guanella – Casa San Giuseppe”.
*Professore Associato presso l’Istituto di Psicologia dell’Università Gregoriana.
*Componente del Comitato Nazionale per la Bioetica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.
*Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo -Interpersonale (Ministero dell’Università e della Ricerca)
*Consigliere Nazionale, Consulta Italiana delle Scuole di Specializzazione in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale.
*Presidente Associazione Medici Cattolici della Diocesi di Roma.
*È stato nominato nel 2020 da Sua Santità Papa Francesco Consultore del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ad quinquennium.
Notizie in evidenza
- Familiae cura. Corso di Alta formazione
Il corso nasce dalla convinzione che educare, accompagnare e prendersi cura delle famiglie non possa basarsi solo su un approccio deduttivo o dottrinale, ma debba partire dalla realtà concreta delle persone, dalla loro umanità, dalle loro storie. Al centro dell’esperienza non ci sono teorie astratte, ma la vita vera delle famiglie, le loro sfide, le loro domande, la loro ricchezza. Tra i relatori anche il Prof. Tonino Cantelmi.
- La cultura del sollievo: dignità nella cura del dolore
Per il Prof. Tonino Cantelmi, il dolore è un’esperienza totale che va oltre l’aspetto fisico e coinvolge anche mente, relazioni e spiritualità. Per questo serve una cultura del sollievo globale, non riservata solo ai malati terminali, ma estesa anche a chi vive con malattie croniche e degenerative. Il sollievo, secondo Cantelmi, non è solo farmacologico: nasce dalla relazione, dalla comprensione e dalla compassione, che diventano strumenti clinici fondamentali. In un mondo sempre più tecnologico, la compassione resta il tratto distintivo dell’umanità nella cura.
- Sulla via di Damasco. Borgo Guanella su Rai 3
È andata in onda su Rai 3, domenica 22 giugno alle ore 8.00, una nuova puntata del programma “Sulla Via di Damasco” condotto da Eva Crosetta, dedicata al Borgo don Guanella, un luogo in cui la fragilità diventa risorsa e la comunità genera rinascita.
- Brain Rot
VIDEO – Tonino Cantelmi, intervenuto al convegno “Le dipendenze giovanili da alcol e droga”, ha parlato di un fenomeno sempre più diffuso tra gli adolescenti: il Brain Rot. Ma di cosa si tratta e perché riguarda così da vicino i nostri ragazzi? Il Brain Rot – che in italiano potremmo tradurre come “marciume cerebrale” – è definito dall’Oxford English Dictionary come: «Il presunto deterioramento dello stato mentale o intellettuale di una persona, soprattutto come conseguenza di un consumo eccessivo di materiale (in particolare contenuti online) considerato banale o poco impegnativo.» Guarda il video.
- Come risolvere il puzzle multicolor dell’autismo
Estratto dal volume il “Puzzle Blu. L’autismo e i suoi enigmi” – L’autismo è ricco di sfumature e di colori diversi, solo che non li sappiamo leggere. E forse più che modificare il cervello divergente dovremmo modificare la realtà e rendere il mondo più abitabile: è la nuova frontiera dell’inclusione. Un esempio? La “calma sensoriale”. Non è difficile. Molti bambini con autismo soffrono i rumori e la confusione. Basterebbe proclamare fasce orarie settimanali di calma sensoriale nei centri commerciali.
- Una rete di cura per crescere tutti insieme
Recensione del volume “L’autismo e i suoi enigmi” una guida pratica pensata per famiglie, scuole e professionisti. Non solo un manuale, ma un invito concreto a trasformare la disabilità in opportunità, con strumenti efficaci e strategie accessibili per costruire legami autentici, abbattere i pregiudizi e valorizzare i talenti delle persone nello spettro autistico. In un contesto ancora segnato da disinformazione e solitudine, il libro propone un nuovo modo di affrontare l’autismo: fare rete, agire presto e con competenza, puntando su modelli di intervento scientificamente validati. Un messaggio forte e chiaro: l’autismo non è una condanna, ma una sfida che, se accolta con gli strumenti giusti, può generare crescita, autonomia e qualità della vita.
- L’uomo smarrito – Conclusioni del libro di Angela Fedele
Le conclusioni de “L’uomo smarrito” sono un vibrante appello al recupero dell’autenticità relazionale in un mondo dominato dalla connessione digitale, ma impoverito dal vero incontro. Angela Fedele, intrecciando sapientemente le riflessioni di Martin Buber, Emmanuel Levinas e Tonino Cantelmi, ci guida nella comprensione della crisi antropologica odierna: la relazione umana si è smarrita, dissolta nella tecnomediazione e nell’Io narcisistico della società postmoderna.
- Il giubileo un supplemento di speranza
Articolo di Tonino Cantelmi – La speranza è molto più di un’emozione vaga: è un fattore psicologico vitale, la chiave per affrontare la realtà, per credere che esista una via d’uscita, anche nel buio. La sua assenza genera disperazione, depressione, fino al desiderio di morte. Chi perde la speranza perde la motivazione a vivere. La speranza non è un’illusione, ma un potente motore psicologico: attiva la motivazione, sostiene l’identità, costruisce legami. È nelle relazioni di attaccamento, fin dall’infanzia, che apprendiamo a sperare: per questo, la speranza è un processo interpersonale e dialogico. Posso sperare per me, con altri, o per altri: è un atto umano e comunitario che ci responsabilizza gli uni verso gli altri. Non è desiderio, è consapevolezza: un equilibrio tra affetto e ragione, tra fiducia e realtà. In un’epoca dominata dalla solitudine, dalle passioni tristi e dal narcisismo tecnoliquido, la speranza si fa fragile, e l’umanità soffre. Viviamo una crisi globale di speranza, sperare vuol dire riaccendere il senso, per guardare a futuri possibili, per ritrovare fiducia, significato e orizzonti di felicità. Perché il futuro che speriamo cambia il nostro presente. La speranza è davvero «un’ancora sicura e salda per la nostra vita».
- Effectiveness and safety of bright light therapy in oncological patients: a systematic review
Fonte: Journal of Pain and Symptom Management – Light therapy, also known as bright light therapy, is a non-pharmacological approach to treat seasonal mood disorders and a wide range of other conditions by exposure to artificial light. Bright light therapy is considered a well-tolerated and easy to administer form of treatment with relatively low costs. Our systematic review is focused on the available literature data regarding the applications of this therapy to the field of oncology.
- L’autismo e i suoi enigmi. Il puzzle blu: guida pratica per genitori, insegnanti e educatori
Autori: T. Cantelmi – A. Trecca, Anno di edizione 2025. Ed. San Paolo. ISBN/EAN 9788892247307. Oggi la scienza ci mette a disposizione diversi tipi di interventi per aiutare le persone con autismo e insegnare loro abilità fondamentali; per questo il taglio del volume è molto pratico
- Combattere l’Autismo. Servono risorse. Ma non solo
Articolo del prof. Cantelmi. Fonte il Borghese. L’autismo in Italia: un’emergenza silenziosa che chiede ascolto e azione. In Italia, almeno 1 bambino su 74 tra i 7 e i 9 anni presenta un disturbo dello spettro autistico: un dato che evidenzia l’urgenza di risposte concrete. Nonostante le diagnosi oggi siano precoci, le famiglie affrontano smarrimento, costi insostenibili e una rete di assistenza frammentata. La legge 134/2015 prometteva percorsi terapeutici e supporto lungo tutto l’arco di vita, ma molte Regioni sono ancora indietro nella programmazione. La transizione all’età adulta resta particolarmente fragile. Serve il coraggio di investire in inclusione reale, creare spazi sensoriali adeguati, strutture residenziali per i casi complessi e un progetto di vita personalizzato. Le persone con autismo, come tutti noi, sono portatrici di diversità preziose e meritano un mondo più abitabile e accogliente.
- Compassione e IA nella Cura della Malattia Inguaribile
Video dell’intervento del prof. Cantelmi al convegno “La speranza cura”. Abbiamo prove che l’umanità esercita la compassione da almeno un milione e ottocentomila anni. Negli ultimi decenni, la psicologia ha riscoperto la potenza della compassione, tanto da porla al centro della terza rivoluzione cognitiva: le nuove psicoterapie basate su compassione, perdono, accettazione, valori e mindfulness.