Il paziente digitalmente modificato – Intervento del Prof. Cantelmi

Nel suo intervento, il Prof. Tonino Cantelmi ha ripercorso la storia dei suoi studi a partire dalla fine degli anni ’90 – dagli esordi sulla psicopatologia delle condotte on-line e sulle prime descrizioni della dipendenza da Internet, fino alla formulazione della categoria di mente tecno-liquida e di società incessante. In questo quadro ha parlato di “insurrezione digitale” e “mutazione antropologica. Successivamente ha affrontato il tema della “recessione cognitiva” e del cosiddetto brain rot.

Prima Class Action in Italia contro TikTok e Meta: «Vietare i social agli under 14, provocano danni cerebrali e dipendenza»

Il Moige, insieme a un pool di esperti -tra cui il Prof. Tonino Cantelmi – e avvocati da Torino porta in tribunale Meta e TikTok chiedendo di tutelare i minori dagli effetti nocivi dei social: vietare l’accesso under 14, stop agli algoritmi che creano dipendenza. La class action nasce da due anni di attività di una squadra di avvocati e studiosi; la parte psicologica è stata curata da Tonino Cantelmi e Marta Caciotti.

Un Manifesto sulla “Singolarità Tecnologica verso Malattia Zero”

Sulle pagine digitali di Quotidiano Sanità è stato pubblicato un documento firmato da Angelo Barbato e Tonino Cantelmi, che rappresenta una proposta e un impegno nella trasformazione che sta ridisegnando il futuro della medicina. Il manifesto richiama tre forze tecnologiche decisive – la Legge di Moore, Internet e la rivoluzione genomica – che hanno preparato il terreno all’Intelligenza Artificiale, definita dagli autori un “moltiplicatore di velocità e forza per il pensiero umano”.È in questo contesto di crescita non più lineare, ma esponenziale, che gli autori hanno sentito l’urgenza di definire una visione strategica per la sanità.

Emozioni dal silicio

Era il 2000 quando Tonino Cantelmi e Massimo Talli pubblicavano su Psicologia Contemporanea un articolo dal titolo “Emozioni dal silicio”. Già allora, ben 25 anni fa, gli autori mettevano in luce il passaggio dall’intelligenza artificiale “razionale” a quella capace di simulare emozioni, anticipando temi oggi di assoluta attualità. Rileggendolo oggi, col senno di quanto l’AI sia entrata nelle nostre vite quotidiane e nei nostri processi cognitivi, questo contributo appare straordinariamente avanguardistico: aveva già colto i rischi e le potenzialità di un mondo in cui le macchine non solo pensano, ma provano – o simulano – emozioni e incidono profondamente sulla nostra mente e sulle nostre relazioni.

L’IA e la ricerca dell’umano

Rivista Insght. La cultura dell’altro 2024 – Per quanto riguarda la psicologia e la psicoterapia, il progresso dell’Intelligenza Artificiale ha comportato notevoli cambiamenti e innovazioni: pensiamo, ad esempio, all’uso delle chatbot, introdotte per la prima volta negli anni ’60 con ELIZA, uno psicoterapeuta artificiale ad approccio rogersiano; oppure agli interventi psicologici di ultima generazione con APP e psicoterapie online

Uso di Internet in adolescenza: dipendenza o svolgimento dei compiti di sviluppo?

Fonte: Modelli della Mente 1/2023 – Autori Tonino Cantelmi e Annunziata Rizzi La relazione tra uso di Internet e svolgimento dei compiti di sviluppo in adolescenza è un ambito centrale della ricerca attuale in psicologia. Nel dibattito scientifico si confrontano vari approcci teorico-esplicativi che suscitano interessanti questioni e prospettive. La presente ricerca ha inteso approfondire questa tematica attraverso l’utilizzo di due test che indagano il costrutto di dipendenza da Internet (UADI-2) e i compiti di sviluppo in adolescenza (TCS-A). I risultati appaiono rilevanti anche dal punto di vista clinico e applicativo e si inseriscono a pieno titolo nel filone della cyberpsicologia che riconosce Internet come terreno fertile per lo svolgimento dei compiti di sviluppo in adolescenza.

Nuove prassi e norme per un sistema sanitario “smart”: ricadute dell’AI Act sulla relazione di cura

Articolo di Tonino Cantelmi e Luisa Lodevole, pubblicato sulla rivista italiana di informatica e diritto. L’articolo si propone di esplorare lo stato dell’arte dell’utilizzo dei sistemi di IA nel settore sanitario, in particolare sotto forma di software per il processo decisionale clinico e di dispositivi medici. Gli autori assumono una duplice prospettiva: quella del giurista e quello della scienza medica che, unito alla riflessione bioetica, evidenzia gli effetti di ritorno sulla visione della vita dell’uomo postmoderno.

Triplicati gli Hikikomori (e c’è tanto sommerso). La corsa per aiutarli

Quasi sempre la tendenza a chiudersi è accompagnata da un uso patologico della tecnologia. Ma internet, da solo, non è la causa del ritiro sociale: secondo gli esperti la tendenza alla chiusura è sempre multifattoriale: un temperamento timido, associato a un episodio di bullismo o cyberbullismo, o delle figure genitoriali poco presenti A confermare i dati dell’Ospedale pediatrico, anche un centro privato come l’Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale ITCI di Roma, guidato dallo psichiatra Tonino Cantelmi, che parla di vera e propria «emergenza». Fonte: Il Messaggero 23/10/2024

The machine transforms the brain. Analog and digital connect

Lo psichiatra e psicoterapeuta spiega come cambia il nostro modo di pensare. Sbaglieremmo a vedere l’intelligenza artificiale come qualcosa di circoscritto, essendo questa un fenomeno molto più che tentacolare, con risvolti non secondari anche sulla componente psichica. Ne parliamo perciò con il professor Tonino Cantelmi, tra i maggiori psichiatri e psicoterapeuti contemporanei, che per primo in Italia ha studiato l’impatto della tecnologia digitale sulla mente umana. Fonte: Il giornale del 25/09/2024 – Articolo di Angela Bubba. Leggi anche la versione in inglese