Riumanizzare le cure

Pierpaolo Donati, Marilena Di Lollo , Marco Giordano e Patrizia Russo sono gli autori del volume “Riumanizzare le cure” edito dalla Franco Angeli e disponibile in Open Access. La prefazione del volume è del prof. Tonino Cantelmi. I contesti e i professionisti dediti alla “cura” delle persone riescono sempre ad attuare interventi pienamente umani? Cosa può contribuire a questo scopo e quali, invece, sono i fattori che rischiano di “disumanizzare la cura”, rendendola degradante per coloro che la ricevono e per quelli che la attuano? La cura trova la sua essenza nelle relazioni umane, come pure la salute fonda in esse le proprie radici. Il testo propone un articolato excursus sull’umanizzazione della cura toccandone gli aspetti tecnici, sociologici, organizzativi, psicoemotivi, etici, politici. Allargando la riflessione alle dimensioni di sistema, ci si interroga sulla centralità delle relazioni in ambito sociosanitario, sul modello della servant leadership, sulla riflessività e sul valore della fragilità, sul rapporto tra empatia e resilienza nelle relazioni d’aiuto, sui limiti e le prospettive della robotica in ambito assistenziale.

Adolescenti e internet: lo svolgimento dei compiti di sviluppo sessuali nel mondo digitale Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale

Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale ha pubblicato l’articolo della dottoressa Annunziata Rizzi e del Prof. Tonino Cantelmi. L’articola tratta un argomento ormai fondamentale gli psicologi dell’età evolutiva cioè lo svolgimento dei compiti di sviluppo nel mondo digitale. l’articolo si focalizza sulle esplorazioni sessuali online in adolescenza, compito evolutivo centrale, per cui è possibile considerare le attività svolte in internet come parte integrante dello sviluppo. Il presente studio ha indagato la relazione esistente tra uso dei social network, uso di internet per visionare siti a contenuto sessuale, invio e ricezione di messaggi esplicitamente sessuali e compiti di sviluppo sessuali quali «Accettazione del corpo» e «Integrazione delle pulsioni sessuali».

Progettare sostegni nell’ottica della Qualità di Vita: uno studio di caso

Picone, Fazioli e Cantelmi presentano il caso di una persona con disabilità intellettiva grave e disturbi del comportamento aggressivi e distruttivi seguito all’interno di un servizio residenziale. Viene illustrato un percorso che cerca di andare oltre i limiti imposti dalla condizione di disabilità, fondato su una articolata fase di assessment e su un programma di intervento che considera fattori individuali e contestuali in grado di consentire alla persona di accedere ad aiuti, sostegni e risorse per migliorare competenze, comportamenti, capacità, ruolo e partecipazione alla comunità di appartenenza.

Il potere curativo delle relazioni umane

“Il potere curativo delle relazioni umane” è il contributo dell’articolo del prof. Cantelmi per il libro “Distanti eppur cosi vicini”, edito da Rubbettino Editore. Il progetto editoriale, che dall’inizio della pandemia è stato portato avanti dalle ACLI di Roma aps con l’obiettivo di raccontare le esperienze, personali e collettive, individuali e sociali, relative alla pandemia da Covid-19, attraverso testimonianze dirette e fornire strumenti e contenuti rilevanti per costruire un orizzonte di senso, visione e azione rivolto al presente e futuro post-pandemico
della città di Roma.

Safety of inositol supplementation in patients taking lithium or valproic acid: a pilot clinical study

Articolo pubblicato sulla rivista European Review for Medical and Pharmacological Sciences (IF 3.784). Abstract.OBJECTIVE: Mood stabilizers like lithium (Li) and valproic acid (VPA) act via cellular depletion of inositol in the central nervous system (CNS). However, such depletion also involves peripheral tissues, thus exposing patients to various side effects. Preclinical and clinical studies revealed the effectiveness of inositol supplementation to recover such pathological conditions. Nevertheless, the risk of reducing the effectiveness of pharmacological therapies by raising inositol levels in the CNS, still represents a matter of concern. This study adds new insights on this aspect, highlighting the safety of a tailored dosage of inositol in patients taking Li or VPA…

Buona vita spirituale

Ormai, da anni, la letteratura internazionale e numerosi studi scientifici confermano che una buona vita spirituale si correla positivamente con una buona salute mentale. Se le cose stanno esattamente in questo modo, ci attenderemmo che le persone consacrate e i presbiteri dovrebbero godere di una migliore condizione mentale. Eppure, anche all’interno dei contesti religiosi non mancano situazioni difficili, problematiche o addirittura psicopatologie. Allora, com’è possibile tutto ciò? Ce lo spiega lo psichiatra e psicoterapeuta, prof. Tonino Cantelmi.

Tra social e solitudini esasperanti

Articolo di Tonino Cantelmi. La pandemia da Covid-19 ha posto l’umanità in una curiosa contrapposizione: da una parte, un tempo sospeso che ci ha impedito di pensare al futuro in modo progettuale e, dall’altra parte, il fenomeno che potremmo definire “cambiamento/velocità”. Tutto ciò è avvenuto così rapidamente che il cambiamento stesso è stato velocità. La pandemia ha generato la necessità di cambiamenti velocissimi, adattamenti nuovi, forme di controllo sociale, diverse e tecnomediate, che hanno portato a un uso invasivo della tecnologia, coinvolgendo tutte le generazioni.

La pornografia online

Articolo di Tonino Cantelmi. A partire dalla rivoluzione sessuale di questi anni, iniziarono a cambiare i costumi sociali, vennero messi in discussione i valori e si favorirono mutamenti culturali che aprirono la strada alla proiezione pubblica di film a contenuto pornografico. Poco più tardi l’irruzione della tecnologia digitale, in particolar modo di Internet, ha abbattuto ogni barriera al porno-marketing tanto da rendere sorprendentemente semplice la produzione, il consumo e lo scambio di scene pornografiche on line su siti web, blog e chat private. Il passaggio dai contenuti erotici di altri tempi all’enorme, e a volte spropositata, diffusione della pornografia odierna ha modificato l’approccio e i comportamenti sessuali, non solo degli adulti ma spaventosamente anche dei minori.