La cibermoral, una propuesta de la ética teológica para el mundo digital Cybermora – a Theological Ethics Proposal for the Digital World

Proponiamo un articolo sul mondo digitale dove viene citato il Prof. Tonino Cantelmi “Nos encontramos ante un nuevo homo tecnologicus, según Tonino Cantelmi, que posee una mente tecnolíquida como fruto de una mutación estructural y funcional, resultante de la infuencia de las tecnologías, provocada por los cambios en las conexiones sinápticas”.

Covid-19 e salute mentale

“Iniziare una nuova avventura in questo momento così difficile e delicato per l’umanità è sicuramente un compito arduo ed allo stesso tempo stimolante e pretenzioso, ma anche una possibilità di continuare a recuperare quella ‘normalità’ che è fatta di comunicazione, relazioni e positività” inizia così il primo numero della rivista Rotarianamente del Rotary International Distretto 2080 del 2020. Una raccolta di contributi, tra cui l’interessante articolo del professor Tonino Cantelmi sul tema della pandemia e gli effetti che provoca sulla salute mentale. Come sottolinea lo psichiatra, “cominciano ad affluire da tutto il mondo i dati sulla salute mentale e il COVID19: si preannuncia un ulteriore fattore di rischio per la salute mentale costituito dalle problematiche socioeconomiche. Insomma ci saranno molte macerie emotive. Per questo ho lanciato l’allarme, raccolto da molti già durante la fase di lockdown, di fornire supporto psicosociale immediato, soprattutto alle categorie più a rischio per la salute mentale. Infatti i dati ci dicono che se l’intervento è immediato i risultati sono migliori e duraturi”.

Aris Sanità. Covid e Salute Mentale

Proponiamo un articolo di Tonino Cantelmi pubblicato su Aris Sanità. “Sono rimasto sorpreso dal numero di professionisti della salute mentale che hanno offerto la loro opera. Al di là delle retoriche stucchevoli, questo dato va segnalato con orgoglio. Tuttavia usciti dalla fase emergenziale, alla spinta generosa dei professionisti, deve seguire una riorganizzazione dei servizi per la salute mentale capace di innovarsi e di superare gli incredibili ritardi che già caratterizzavano i servizi sociosanitari per la salute mentale. Sembra incredibile, eppure, nonostante il dato che problematiche mentali che richiedono aiuti e cure riguardano almeno un adulto su quattro nel corso di vita, le task force e i tanti comitati messi in piedi per disegnare l’Italia del futuro sembrano ignorare questi dati. Pertanto mi permetto di lanciare un nuovo appello, perché la salute mentale e la riorganizzazione dei servizi siano messi al centro dei progetti per il rilancio dell’Italia e possano finalmente ricevere gli investimenti economici necessari”.