Verso una nuova intelligenza del Diaconato

I diaconi permanenti sono realmente ordinati in relazione al loro compito originale?
In questa ritessione-testimonianza, si evidenzia il rischio di “insignificanza” del diaconato in Italia e la necessità di una “nuova intelligenza” del diaconato. L’esperienza di diaconia dell’autore è essenzialmente extra parrocchiale e non privilegia la manifestazione liturgica del diaconato.

La cibermoral, una propuesta de la ética teológica para el mundo digital Cybermora – a Theological Ethics Proposal for the Digital World

Proponiamo un articolo sul mondo digitale dove viene citato il Prof. Tonino Cantelmi “Nos encontramos ante un nuevo homo tecnologicus, según Tonino Cantelmi, que posee una mente tecnolíquida como fruto de una mutación estructural y funcional, resultante de la infuencia de las tecnologías, provocada por los cambios en las conexiones sinápticas”.

Triplicati gli Hikikomori (e c’è tanto sommerso). La corsa per aiutarli

Quasi sempre la tendenza a chiudersi è accompagnata da un uso patologico della tecnologia. Ma internet, da solo, non è la causa del ritiro sociale: secondo gli esperti la tendenza alla chiusura è sempre multifattoriale: un temperamento timido, associato a un episodio di bullismo o cyberbullismo, o delle figure genitoriali poco presenti A confermare i dati dell’Ospedale pediatrico, anche un centro privato come l’Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale ITCI di Roma, guidato dallo psichiatra Tonino Cantelmi, che parla di vera e propria «emergenza». Fonte: Il Messaggero 23/10/2024

Noi genitori non sappiamo più vedere i nostri figli

Fonte: Famiglia Cristiana. L’abisso del male interiore. La normalità apparente. I segnali sottovalutati o non colti. La ferocia del massacro che contrasta con la semplicità dell’autogiustificazione del 17enne che ha ucciso a coltellate il fratello di 12 anni e poi entrambi i genitori e durante l’interrogatorio ha detto di avere un disagio che lo portava a voler essere “libero da tutto”, anche dalla famiglia, come in una sorta di “emancipazione”. Di vicenda “incomprensibile” parla anche Tonino Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta, presidente dell’Istituto di terapia cognitivo-interpersonale e professore associato presso l’Istituto di Psicologia dell’Università Gregoriana di Roma.

Giulia Tramontano, il delitto e l’effetto ‘banalità del male’

Va in scena l’assurdo: maschere, pattern di autoinganno, manipolazioni, contraddizioni dissimulate. E di fronte all’assurdo, come direbbe Camus, si scatena il circo mediatico alla ricerca di una qualche comprensione”, dice a Fortune Italia Tonino Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta. “Sì, perchè dietro il circo mediatico – continua Cantelmi – c’è proprio il bisogno di capire l’assurdo, di dare significato a ciò che è orrido e incomprensibile nella sua incredibile banalità”.