Fonte “DAL FARE AL DIRE 2/2023” Articolo di ESMERALDA GRECO
MONDO DIGITALE E SVILUPPO COGNITIVO
Lo sviluppo umano comprende di per se una rete di ambienti interni ed esterni inter-connessi, trasversali l’uno con l’altro. L’ambiente primario dell’individuo è costituito dai suoi genitori, dalla rappresentazione simbolica che il gruppo famiglia fa del nascituro che verrà immesso nel microsistema familiare. In esso scorre la vita domestica: le relazioni reciproche e la qualità di queste influenzerà lo sviluppo globale dell’individuo. Il tutto è inserito in un ecosistema in cui orbitano più microsistemi: il gruppo dei pari, i parenti, i mass media, il vicinato, la rete di trasporto e le istituzioni. Per macrosistema si intende invece la cultura globale in cui il bambino nasce e cresce, le istituzioni politiche, giuridiche, le opportunità economiche, lavorative, formative e sociali.
All’interno di questi sistemi si sono introdotti i nuovi artefatti tecnologici: essi si sono mescolati così bene nella trama del contesto che sembrano prolungamenti quotidiani dell’essere umano, svolgendo un ruolo importante nello sviluppo cognitivo del bambino, ma anche degli adulti. Sappiamo da letteratura come lo sviluppo cognitivo evo-ve secondo delle tappe epigenetiche predisposte specie-specifiche. Piaget individua tale percorso in una sequenza di cinque stadi: fase senso motoria, fase preoperatoria, fase delle operazioni concrete e fase delle operazioni formali.