Per quanto le scienze psicologiche abbiano fatto progressi nelle loro conoscenze specialistiche, la persona umana rimane un mistero non risolvibile e non confinabile con nessuno dei modelli proposti dalle scienze umane. Nessuna spiegazione deterministica può rendere ragione della complessità della persona e delle sue azioni, a volte inspiegabili e irrazionali. Rispetto alla natura esistenziale del disagio psichico, gli autori del presente volume, articolando i contributi tematici di diversi autori cattolici (Browing, Cencini, Forte, Imoda, Panizzolo, Rulla…), sostengono che l’incontro tra psicologia e teologia ha primariamente e metaforicamente luogo nell’intimo dell’uomo, nel momento in cui egli si pone la domanda sul senso della propria vita. Si tratta di una domanda di senso di fronte ai problemi che la stessa vita gli presenta e che non sempre giunge ad essere formulata e narrata consapevolmente a se stesso. Anzi, il più delle volte, è una domanda che arriva ad esprimersi nelle variegate forme del disagio psichico(possessioni diaboliche, culto di sé mediazioni esoteriche ecc.) e della indicibile sofferenza mentale che può essere espressa, cristianamente, come l’itinerario della kenosi della croce. Lo psichiatra e lo psicologo cattolico, come attestano gli autori del volume, sono dei professionisti, ma anche dei credenti e come tali interessati esistenzialmente al bene integrale dell’uomo. Anche se essi faranno riferimento ad una antropologia cristiana, offrono il loro prezioso contributo, maturato in ambito clinico ed accademico, al dibattito scientifico culturale per una maggiore esigenza di chiarezza epistemologica e metodologica dei ruoli tra psicologo e pastore d’anime, tra scienza e fede, tra azione umana e grazia.
Editore: San Paolo Edizioni (1 marzo 2004)
Collana: Universo teologia
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8821551113
ISBN-13: 978-8821551116