Fonte: Forma Sororum 3/2025
Articolo di Tonino Cantelmi

 

“Speranza è una parola che usiamo tutti, con significati diversi e a volte ambigui. Ma che cos’è la speranza? Un sentire, un comportamento, un atteggiamento, una forma di conoscenza, una ingenuità infantile? Perché alcuni sperano e altri sono disperati? Si può imparare a sperare? Quali sono le dimensioni psicologiche della speranza? In questa breve riflessione vorrei indagare la speranza sul piano psicologico e umano e soprattutto dimostrarne la valenza interpersonale. . Da un punto di vista psicologico e psichiatrico sappiamo cosa succede quando la persona perde la capacità di sperare. In psicopatologia la crisi della speranza genera depressione.

[…] La speranza è un requisito essenziale per la vita ed è un elemento essenziale per capire il comportamento umano: così come la mancanza di speranza inibisce il sistema motivazionale, la speranza lo attiva.

[…]  Ma allora cos’è la speranza sul piano psicologico e umano? Scelgo una vecchia definizione, ma efficace, di William Lynch in Images of hope (1974), che suona più o meno così: la speranza è la consapevolezza cognitiva ed emotivo-affettiva che c’è una via di uscita nelle difficoltà, che possiamo in qualche modo maneggiare la realtà interna ed esterna, che ci sono soluzioni, che possiamo contare su noi stessi, su qualche risorsa a nostra disposizione, oppure sull’aiuto di altri, oppure ancora sull’aiuto di un Altro.

Leggi tutto l’articolo