Giovani e dipendenze. Un mercato troppo libero

Alcol, sigarette, cannabis light. Pornografia e videogiochi estremamente violenti. E ancora, scommesse e gioco d’azzardo. Troppo spesso, i minori si addentrano in «mondi» che, per legge, dovrebbero essere loro preclusi. A gennaio, l’indagine intitolata «Venduti ai minori», curata dal prof. Tonino Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta dell’Università Europea di Roma, ha acceso i riflettori su questa situazione. A quasi un anno di distanza, le reazioni da parte delle istituzioni e dalle filiere di questi prodotti, sono rimaste piuttosto tenui. Ma qualcosa comincia a muoversi. Consulta la ricerca sul sito www.moige.it.

Educazione: Todi, il 7 e 8 settembre un convegno per “fare il punto” su giovani, famiglia e scuola

“Venduti ai minori” è il titolo della ricerca curata dal team del prof. Tonino Cantelmi per conto del MOIGE, che ha indagato il fenomeno della vendita ai minori dei prodotti vietati dalla legge. «Il quadro che ne esce – spiega il professor Cantelmi – è sconcertante ed evidenzia la diffusa deresponsabilità dei rivenditori di questi prodotti nocivi per i più giovani, che ogni giorno vengono offerti ai minori nell’indifferenza generale degli adulti e nella latitanza delle autorità deputate ai controlli di legge». Di “divieti trasgrediti” e della “eclissi dell’adulto” si parlerà i prossimi 7 e 8 settembre a Todi nell’ambito del convegno “Educare per il domani. Il punto su giovani, famiglia e scuola in Italia”.

Indagine conoscitiva: Venduti ai Minori

Il 15 gennaio 2019 si è svolta la presentazione dell’Indagine Venduti ai Minori, commissionata dal Moige al prof. Tonino Cantelmi presidente ITCI e docente di cyberpsicologia all’Università Europea di Roma. lo scopo dell’indagine è stato quello di indagare le credenze, i comportamenti e gli atteggiamenti dei ragazzi nei confronti di alcune aree tematiche di “trasgressione”: il consumo di bevande alcoliche, il fumo, l’utilizzo di cannabis, il gioco d’azzardo, la pornografia, i videogiochi con contenuti violenti o volgari. Tali aree presentano, per i ragazzi, potenziali situazioni di rischio; inoltre, fatta eccezione che per videogiochi, sono espressamente vietate ai minori di 18 anni e verificare se gli adulti fossero in qualche modo complici delle trasgressioni degli under 18, attraverso un atteggiamento di non rispetto delle normative vigenti e una poca attenzione alla tutela dei minori.
Scopri i dati dell’indagine.

Desirée e gli “adultescenti” incapaci di cura

Desirée, 16 anni. San Lorenzo, il quartiere dei giovani e della movida. Ecco una storia che riguarda una ragazzina e un quartiere frequentato da ragazzini e giovani alla ricerca del divertimento. Qui però il divertimento coincide con la ricerca di emozioni forti, generate dal mix di sesso, alcol e droga. Ricerca che cela un clamoroso disagio esistenziale. Eppure manca qualcosa. O meglio: qualcuno. Mancano adulti responsabili della vita dei giovanissimi, abbandonati nelle mani di altri adulti irresponsabili e predatori. La fragilità degli adolescenti, specchio tragico della fragilità degli adulti.