Familiae cura. Corso di Alta formazione

Il corso nasce dalla convinzione che educare, accompagnare e prendersi cura delle famiglie non possa basarsi solo su un approccio deduttivo o dottrinale, ma debba partire dalla realtà concreta delle persone, dalla loro umanità, dalle loro storie. Al centro dell’esperienza non ci sono teorie astratte, ma la vita vera delle famiglie, le loro sfide, le loro domande, la loro ricchezza. Tra i relatori anche il Prof. Tonino Cantelmi.

La cultura del sollievo: dignità nella cura del dolore

Per il Prof. Tonino Cantelmi, il dolore è un’esperienza totale che va oltre l’aspetto fisico e coinvolge anche mente, relazioni e spiritualità. Per questo serve una cultura del sollievo globale, non riservata solo ai malati terminali, ma estesa anche a chi vive con malattie croniche e degenerative. Il sollievo, secondo Cantelmi, non è solo farmacologico: nasce dalla relazione, dalla comprensione e dalla compassione, che diventano strumenti clinici fondamentali. In un mondo sempre più tecnologico, la compassione resta il tratto distintivo dell’umanità nella cura.

Etica, Integrità e Responsabilità nella Presidenza del Consiglio dei Ministri

Convegno 25/06/2025 – Il Prof. Tonino Cantelmi parteciperà alla giornata formativa “Etica, Integrità e Responsabilità”, organizzata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Interverrà nel Focus dedicato all’uso consapevole dei social media nel settore pubblico, offrendo una riflessione sul rapporto tra comunicazione digitale, etica e responsabilità nella pubblica amministrazione. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività promosse dalla Presidenza del Consiglio per rafforzare trasparenza, integrità e responsabilità nel settore pubblico, con una particolare attenzione all’etica comportamentale e alla comunicazione digitale.

“La Vita Non è in Gioco” evento per il contrasto al gioco d’azzardo

Convegno: “La Vita Non è in Gioco – Verso un patto di comunità”, 22/06/2025, promosso nell’ambito del progetto per il contrasto al gioco d’azzardo. tra i protagonisti il Prof. Tonino Cantelmi che  interverrà con un contributo sul tema “Piccoli Gamers crescono”, analizzando i rischi legati all’uso problematico del gioco digitale e alle nuove forme di dipendenza che coinvolgono soprattutto i più giovani.

Brain Rot

VIDEO – Tonino Cantelmi, intervenuto al convegno “Le dipendenze giovanili da alcol e droga”, ha parlato di un fenomeno sempre più diffuso tra gli adolescenti: il Brain Rot.
Ma di cosa si tratta e perché riguarda così da vicino i nostri ragazzi? Il Brain Rot – che in italiano potremmo tradurre come “marciume cerebrale” – è definito dall’Oxford English Dictionary come: «Il presunto deterioramento dello stato mentale o intellettuale di una persona, soprattutto come conseguenza di un consumo eccessivo di materiale (in particolare contenuti online) considerato banale o poco impegnativo.» Guarda il video.

Le dipendenze giovanili da alcol e droga – Una sfida per famiglie e istituzioni

Convegno 05/06/2025 – Dipendenze giovanili, se ne parlerà il 4 giugno 2025 presso la Parrocchia del Sacro Cuore ai Parioli dove si terrà un incontro pubblico sul tema delle dipendenze giovanili da alcol e droga. Un appuntamento di grande valore educativo e sociale con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza e attivare sinergie efficaci contro le dipendenze che colpiscono tanti giovani. Tra i relatori anche il Prof. Tonino Cantelmi, presidente dell’Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale.

L’uomo smarrito – Conclusioni del libro di Angela Fedele

Le conclusioni de “L’uomo smarrito” sono un vibrante appello al recupero dell’autenticità relazionale in un mondo dominato dalla connessione digitale, ma impoverito dal vero incontro. Angela Fedele, intrecciando sapientemente le riflessioni di Martin Buber, Emmanuel Levinas e Tonino Cantelmi, ci guida nella comprensione della crisi antropologica odierna: la relazione umana si è smarrita, dissolta nella tecnomediazione e nell’Io narcisistico della società postmoderna.

Il giubileo un supplemento di speranza

Articolo di Tonino Cantelmi – La speranza è molto più di un’emozione vaga: è un fattore psicologico vitale, la chiave per affrontare la realtà, per credere che esista una via d’uscita, anche nel buio.
La sua assenza genera disperazione, depressione, fino al desiderio di morte. Chi perde la speranza perde la motivazione a vivere. La speranza non è un’illusione, ma un potente motore psicologico: attiva la motivazione, sostiene l’identità, costruisce legami. È nelle relazioni di attaccamento, fin dall’infanzia, che apprendiamo a sperare: per questo, la speranza è un processo interpersonale e dialogico. Posso sperare per me, con altri, o per altri: è un atto umano e comunitario che ci responsabilizza gli uni verso gli altri. Non è desiderio, è consapevolezza: un equilibrio tra affetto e ragione, tra fiducia e realtà. In un’epoca dominata dalla solitudine, dalle passioni tristi e dal narcisismo tecnoliquido, la speranza si fa fragile, e l’umanità soffre.
Viviamo una crisi globale di speranza, sperare vuol dire riaccendere il senso, per guardare a futuri possibili, per ritrovare fiducia, significato e orizzonti di felicità. Perché il futuro che speriamo cambia il nostro presente. La speranza è davvero «un’ancora sicura e salda per la nostra vita».

Cura e Dignità – Giornata Nazionale del Sollievo

Evento 25/05/2025 – In occasione della XXIV Giornata Nazionale del Sollievo, l’Isola Tiberina, da sempre luogo simbolico di cura e accoglienza, insieme alla Fondazione Gigi Ghirotti, organizza una giornata di sensibilizzazione dedicata all’ascolto, alla comprensione e all’accompagnamento della sofferenza. L’iniziativa mira a promuovere lo sviluppo di competenze e azioni orientate al sollievo, a favorire la collaborazione tra le professioni sanitarie e a diffondere una cultura del prendersi cura, con particolare attenzione anche ai più giovani. Il programma prevede testimonianze, momenti musicali e attività di intrattenimento, in un contesto pensato per riflettere e condividere esperienze. Al dibattito prenderà parte anche il Prof. Tonino Cantelmi, Presidente dell’AMCI di Roma.