Tecnologia: quale chiavetta USB scegliere e come promuovere un’azienda con sostenibilità

Lo psichiatra Tonino Cantelmi nel trattare l’argomento della rivoluzione digitale afferma, non a torto, che oramai la tecnologia è diventata un’estensione della mente dell’uomo nella quale il mondo fisico si interfaccia al mondo digitale. Nella routine quotidiana, infatti, non possiamo fare a meno di uno smartphone, di un computer e di tutti quegli oggetti esterni che ci aiutano a spostare file ed a mettere da parte la grossa quantità di gigabyte che negli anni stiamo accumulando.

La google generation criminale: i giovani della camorra su Facebook

Proponiamo l’articolo “La google generation criminale: i giovani della camorra su Facebook”, una ricerca che applica lo «sguardo storico» (Gruzinski, 2016) all’uso di Facebook da parte dei ragazzi affiliati ai clan di camorra. Nel saggio l’autore descrive il fenomeno dell’iperconessione alla rete citando il prof. Cantelmi: “parliamo di una rivoluzione digitale perché la tecnologia è diventata un ambiente in cui vivere, un’estensione dello spirito umano, un mondo intrecciato con il mondo reale e che determina la vera ristrutturazione cognitiva, emotiva e sociale dell’esperienza, un mondo che può ridefinire la costruzione di identità e relazioni, nonché l’esperienza degli individui”.
L’articolo è stato anche tradotto e pubblicato in lingua francese sulla rivista “Cahiers de Narratologie”.

Come la tecnologia ci ha cambiato la vita!

Siamo alle soglie di una mutazione antropologica dell’uomo. I nostri ragazzi si rivelano capaci di atti sempre più violenti ed efferati. La tecnologia è così innocente? Ne parliamo oggi con Tonino Cantelmi, psicologo e psicoterapeuta. “Quando la tecnologia irrompe nella vita di una persona la cambia in modo radicale. Costruisce un mondo da abitare. Alcuni studi testimoniano che già il cervello dei nostri bambini è diverso dal nostro. Un esempio è il calo dell’attenzione o della capacità di concentrarsi. L’altro cambiamento è l’immaginazione”.

Il potere della connessione

Il potere della connessione ha generato una mutazione psicosociale e forse antropologica. Il potere della tecnologia è infatti prima di tutto, un potere sulla mente. Ma i new media potrebbero anche rappresentare una risposta alla crisi della democrazia. Le manifestazioni di piazza e le rivoluzioni dell’epoca predigitale appaiono risposte insufficienti. La formazione del consenso e dell’opinione potrebbero ripartire dal basso e rifondare una democrazia partecipata proprio grazie ai social.

La sfida della Rete: per i comunicatori e per i minori

Comunicato Stampa Co.Per.Com del 18/10/2012. La tecnologia è un fatto profondamente umano. Anonimato, velocità, narcisismo e ambiguità nella Rete sono i rischi da non sottovalutare. Sono state queste le affermazioni più suggestive ricavabili dall’incontro di studio “La sfida della Rete: per i comunicatori e per i minori” del Copercom che si è svolto a Roma il 18 ottobre.

La famiglia nella sfida digitale, quale speranza?

Convegno diocesano 14 novembre presso il seminario di Cesena. Alla giornata, sviluppatasi anche attraverso laboratori creativi, ha portato un preziosissimo contributo Tonino Cantelmi, psichiatra, docente di Psicologia dello Sviluppo e dell’Educazione all’Università Lumsa di Roma. “Stiamo facendo crescere una generazione che non ha più legami veri”, ammonisce Cantelmi in apertura della sua relazione con titolo “E-duc@re. Le relazioni delle giovani generazioni nello scenario digitale: quale speranza per la famiglia?”.

I Nativi Digitali

.. Internet è solo uno dei tanti cambiamenti indotti dalla rivoluzione digitale, la cui tecnologia non può essere semplicemente interpretata come “strumenti”: la rivoluzione digitale è tale perché la tecnologia è divenuta un ambiente da abitare, una estensione della mente umana … articolo del prof. Tonino Cantelmi su ZENIT