Social media e social network, incontro a Nocera Inferiore con lo psichiatra Tonino Cantelmi

Audio dell’intervista al prof. Tonino Cantelmi. La Diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, in occasione della festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, che si è celebrata due giorni fa, ha organizzato per questa mattina, a Nocera Inferiore, un convegno sul tema “Social media, social network e deontologia giornalistica”. A discuterne è stato lo psichiatra Tonino Cantelmi, esperto dell’impatto digitale sulla mente umana, che si è soffermato sull’influenza dei social nella vita quotidiana professionale e familiare ma anche sul loro uso nella professione giornalistica. Ascolta l’intervista di Tiziana Zurro

Un mondo digitale e fluido: intervista a Tonino Cantelmi

Dipendenza da internet, dal cellulare, da Facebook e i social network, confini sempre più sfumati tra la nostra identità digitale e quella reale: oggi ci confrontiamo su questi temi molto attuali con il professor Tonino Cantelmi, psichiatra e autore di un saggio intitolato Tecnoliquidità (San Paolo), che mette in guardia dai rischi di un’esistenza che ruota e si sviluppa nella quotidianità sempre attorno al web. Proviamo a fare il calcolo delle quantità di ore giornaliere trascorse online, davanti al computer o ai numerosi device. A giudicare dalle tesi esposte nel libro, forse dovremmo imporci delle pause… prima di tutto per la nostra salute mentale.

Soli davanti a videogiochi e tv e senza limiti d’orario, i minori fotografati dal Moige

ROMA – Il 40% dei ragazzi di età superiore ai 14 anni non ha mai avuto limiti di orario da parte dei propri genitori rispetto all’utilizzo dei videogiochi ed è anche libero di navigare senza alcun limite. Solo un esiguo 21% ha dei tempi stabiliti per l’utilizzo del computer e il 28% dei bambini non ha alcun limite di orario in cui guardare la Tv. Lo rivela ‘La Dieta Mediatica dei nostri figli’, un’indagine del Moige (Movimento italiano genitori) presentata oggi e curata da Tonino Cantelmi, professore incaricato di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione alla Lumsa di Roma, nonché presidente dell’Istituto di Terapia cognitivo interpersonale, che ha esaminato un campione di 941 studenti dai 6 ai 20 anni di 11 scuole di diverse regioni italiane (tra elementari, medie inferiori e medie superiori) per saperne di più in merito alla nuova cultura tecnomediata nella quale i nativi digitali stanno crescendo. On line anche il file della la presentazione del Prof. Tonino Cantelmi.

Il Moige denuncia FB

Il Moige denuncia Facebook. Dopo gli ultimi casi di cronaca e le segnalazioni ricevute di contenuti più che discutibili su Facebook, i casi di bullismo e anche adescamento pedopornografico il Moige presenta una formale denuncia alla Procura della Repubblica di Roma per la grave corresponsabilità della multinazionale per omesso controllo e vigilanza nel tragico caso della giovane Carolina Picchio di Novara. Il Prof. Tonino Cantelmi risponde alle domande del Moige: Facebook è pericoloso per i minori? Perché i minori sono così attratti dai social network? I social network creano dipendenza? Le piazze virtuali sono luoghi reali per l’adescamento e atti di bullismo?

Per un web sicuro

Ecco i dati che emergono dall’indagine commissionata dal Moige e condotta dall’Istituto di Terapia Cognitivo Interpersonale (Itci), presieduto dal professor Tonino Cantelmi, su un campione di circa 1000 minori italiani: solo 3 genitori su 10 sono attenti all’uso che i loro figli fanno di internet. Il 57,6% dei ragazzi utilizza internet da solo. 1 su 3 naviga dalla propria stanza e 1 su 4 ‘’soffre’’ dell’impossibilità di navigare anche solo per un giorno. 14 minori su 100 hanno accettato un appuntamento al buio proposto da sconosciuti. Social network (6 minori su 10 sono iscritti) e gioco le attività prevalenti in rete.

Come educare alla fede cristiana nell’era di Internet?

ROMA, venerdì, 26 novembre 2010 (ZENIT.org).- Come promuovere un’educazione alla fede cristiana nell’era di Internet? E’ la domanda a cui ha cercato di rispondere un convegno promosso questo giovedì a Roma dalla Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura-Seraphicum”. Per il professor Cantelmi, si giunge “a un marcato narcisismo facilmente verificabile nei profili dei social network come Facebook, espressione dei nuovi rapporti virtuali dove spesso non c’è una identità definita ma la possibilità di inventare ogni giorno una nuova immagine di sé”.