Felicità, ricerca di senso, ritmo degli ultimi

Autore: Tonino Cantelmi. In fondo però lo sappiamo: qualcosa non funziona. Lo avvertiamo dall’incremento del disagio psichico, dal sempre più pressante senso di smarrimento dell’uomo tecnoliquido, dalla ricerca affannosa di vie brevi e immediate per la felicità, dall’aumento del consumo di alcol e di stupefacenti negli stessi opulenti ragazzi della società di Facebook e Instagram, dall’affermarsi di una cupa cultura della morte, dall’inquietante incremento dei suicidi, dal malessere diffuso. Qualcosa dunque non funziona sia a livello individuale che sociorelazionale…..

Il fallimento della funzione educativa

Ragazzini buoni, 15 e 16 anni, ingenui. Terni, una piccola città. Famiglie per bene. Nessun degrado, anzi, parrocchia, sport, scuola e famiglia. E allora, cosa non ha funzionato, dove si è inceppato il meccanismo, cosa ha generato il bisogno di assumere quella droga sdoganata da certa musica rap, quella “roba” americana, fatta di metadone, codeina e qualche altro farmaco, tutto a basso costo, ma micidiale perché arresta il respiro? Che valore dare alle parole di persone importanti di quella comunità cittadina, al mea culpa del procuratore, co- lui che ha condotto le indagini, al grido del parroco, che ha celebrato il funerale, allo sconcerto del sindaco e di tanti adulti, che hanno elevato il coro “è colpa nostra”? Come valutare l’incredibile contraddizione nella vita di questi ragazzini, bravi e buoni, eppure, a detta di altri ragazzini, capaci di dimestichezza inusuale con droghe di strada e persone di strada? Ci sono molte considerazioni che possiamo fare. Anzi, dobbiamo fare.

Ragazzo morto di anoressia. Cantelmi (psichiatra): “Implementare reti di intervento e studiare nuove terapie per forme resistenti”

Il nemico più subdolo contro il quale combattere nel trattamento di ragazze e ragazzi anoressici e l’inquietante “sostegno sociale” alla magrezza estrema come forma di bellezza. A spiegarlo in un’intervista al Sir è lo psichiatra Tonino Cantelmi che sottolinea le responsabilità della moda e dei siti e dei blog “pro ana” che “reclutano ragazzine inneggiando all’anoressia, instaurando una specie di competizione e facendo passare quasi una normalizzazione di questa patologia”. Secondo lo psichiatra è fondamentale implementare reti di intervento e studiare terapie per forme resistenti.

Giovani e dipendenze. Un mercato troppo libero

Alcol, sigarette, cannabis light. Pornografia e videogiochi estremamente violenti. E ancora, scommesse e gioco d’azzardo. Troppo spesso, i minori si addentrano in «mondi» che, per legge, dovrebbero essere loro preclusi. A gennaio, l’indagine intitolata «Venduti ai minori», curata dal prof. Tonino Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta dell’Università Europea di Roma, ha acceso i riflettori su questa situazione. A quasi un anno di distanza, le reazioni da parte delle istituzioni e dalle filiere di questi prodotti, sono rimaste piuttosto tenui. Ma qualcosa comincia a muoversi. Consulta la ricerca sul sito www.moige.it.

Giro dell’italia: centro mobile di sostegno e supporto per le vittime di bullismo e cyberbullismo

“Giro dell’Italia: Centro mobile di sostegno e supporto per le vittime di bullismo e cyberbullismo” è un progetto promosso dal MOIGE, con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e il patrocinio di Anci e della Polizia di Stato. Saranno coinvolte 462 scuole primarie e secondarie di I e II grado del territorio nazionale per informarli e formarli contro i pericoli del cyberbullismo e per un web sicuro. Parteciperanno alla campagna anche gli psicologi dell’ITCI, presidiato dal prof. Tonino Cantelmi. Attraverso la metodologia del peer to peer, attività educational interattive e molto altro sarà promossa una maggiore consapevolezza delle problematiche legate all’utilizzo improprio del web, con particolare riferimento al fenomeno delle ‘fake news’.

Il Revenge porn è reato ma sarà sufficiente a bloccare la pornografia naive?

Ben venga la legge. Non basta punire chi mette alla gogna attraverso il revenge porn la vittima del momento. Dal mio punto di vista – afferma Cantelmi – occorre mettere in discussione i giganti del web, come Facebook, Google, Youtube, che rendono possibile tutto questo. L’opera di alcuni sciacalli è quasi incancellabile. Occorre che queste grandi aziende decidano di bloccare sul nascere l’uso distorto e crudele del mondo digitale. Ben venga dunque la legge sul revenge porn, votata all’unanimità dal Parlamento italiano. Ma soprattutto attendiamo la responsabilizzazione dei signori del web, che in fondo hanno guadagnato troppi soldi sulle disavventure di persone forse ingenue o forse no, ma comunque vittime.

L’autentico-terapia per i fragili adulti social del nostro tempo

Ecco la Papa-terapia, che si declina in due azioni: l’affetto-terapia per i più piccini e l’ascolto-terapia per i ragazzi e gli adolescenti. Non c’è dubbio: i bambini hanno bisogno di amore […] Ma i nostri figli soffrono anche per l’eccesso soffocante di attenzioni sbagliate, altra forma di non amore, che si caratterizza per la saturazione dei desideri e l’assenza di autentico amore […] L’affetto-terapia non è legata alla quantità delle attenzioni riversate in eccesso o in difetto, ma alla autenticità dell’amore […] E per i più grandicelli. Inutile sottoporli a fiumi di parole, rimproveri, chiacchiere e consigli, meglio, molto meglio ascoltarli: è l’ascolto-terapia. Ecco, l’ascolto-terapia parte dall’abc della relazione: innanzitutto esserci, ascoltare, avere un vero e reale interesse per il figlio. E anche qui entra in gioco l’autenticità. Affetto-terapia e ascolto-terapia vanno bene, anzi benissimo: ma chi farà l’autentico-terapia ai fragili adulti social dei tempi di oggi?