I silenzi dei piccoli. Lo psicoterapeuta: “Reazione normale”

Chiusi nelle loro nuove stanze in cui niente è familiare, i ragazzi fuggiti dall’Ucraina alzano un muro di silenzio tra loro e le famiglie che li ospitano. “Un adolescente in crisi si chiude. Deve elaborare. Questo va rispettato e non drammatizzato. L’unico modo che hanno gli adulti per aiutarlo è favorendo l’incontro con altri adolescenti”, spiega lo psicoterapeuta e psichiatra Tonino Cantelmi.