Sono vittime: il porno azzera il cervello
I nostri figli andrebbero protetti e non lo sono. L’eccesso pornografico ruba la capacità di costruire intimità sane. Le conseguenze sullo sviluppo psicoaffettivo sono gravissime. Non li proteggiamo dall’alcol, dalla droga, dal tabacco, dal gioco d’azzardo e tanto meno dalla pornografia. I veri predatori sono gli adulti che consentono tutto a un ragazzo di 12 anni». Queste alcune delle afferma rilasciate dal Prof. Cantelmi al giornalista Moia per Avvenire.