Dalla parte dei piccoli. Minori e fragilità, la grande svolta verso una legge quadro

Luigi C., il ragazzo 17enne ucciso da un poliziotto durante una rapina a Napoli era stato affidato a una comunità per minori prima in misura cautelare e poi per la “messa alla prova”. Le strutture d’accoglienza per minori sono il grande enigma del nostro Stato sociale, ogni tanto i riflettori della cronaca o le indagini della politica cercano di far chiarezza su un sistema su cui gravano troppi interrogativi. Tonino Cantelmi, psichiatra, ha sottolineato che questo ragazzo è rimasto vittima di un sistema, «che pur avendo individuato il disagio del ragazzo, non è stato in grado di aiutarlo». Nessuna volontà di puntare il dito contro operatori sociali e servizi, ma insiste Cantelmi, «facciamola una riflessione: questi strumenti, almeno in contesti così problematici, non funzionano. Credo che un dibattito vada aperto su questo tema, con serenità e pacatezza».