The Digital Addiction Scale for Children: Development and Validation

È un fatto ormai conclamato che nella società moderna l’uso di dispositivi digitali, come smartphone, tablet, TV e videogiochi, sia sempre più diffuso tra le nuove generazioni, già a partire dalla tenera età. Di conseguenza, l’esigenza di una diagnosi precoce del rischio di dipendenza digitale tra i bambini sta diventando quanto più necessaria. Nel presente studio che proponiamo, è stata sviluppata e validata una scala psicometrica (Digital Addiction Scale for Children – DASC) in grado di valutare il comportamento dei bambini dai 9 ai 12 anni associato all’uso dei dispositivi digitali, tra cui videogiochi, social media e messaggi di testo.

Modalità di apprendimento dei millennials e della generazione Z

Nel nuovo numero della rivista “PuntoSicuro” si parla della differenza tra la Generazione “Y” (i nati tra gli anni ’80 e 1995) e Generazione “Z” (i nati dal 1995 al 2018) e di come la tecnologia abbia modificato anche le modalità di apprendimento delle nuove generazioni. Nell’articolo é citato anche il prof. Tonino Cantelmi, studioso dell’impatto della tecnologia digitale sul cervello umano, lo psichiatra afferma che le nuove generazioni hanno sviluppato un apprendimento interattivo e non riesco più a tollerare altre modalità di studio.

Mutación antropológica en la juventud

Sono sempre più gli studiosi che sostengono la teoria di una vera e propria mutazione antropologica delle nuove generazioni, atteggiamenti adattivi nuovi e cambiamenti della mente umana accelerati anche, e soprattutto, dalle nuove tecnologie. José Rafael Prada, nel suo volume “Radiografía del joven hoy – Mutación antropológica en la juventud” si rifà al concetto introdotto dal Prof. Cantelmi relativo alle relazioni tecnomediate “…El psiquiatra italiano,Tonino Cantelmi, (2011, 131)15, – scrive l’autore – pionero del impacto de la tecnología digital en el cerebro humano, afirma: La relación personal “face to face” parece haber de- jado el puestoa formas de tecnomediación, que agradan más al hombre ya la mujer actuales. …”