Genitore 1 e 2. Cantelmi: “Non mi spaventa, ma l’annullamento delle differenze è una perdita. Serve un serio dibattito sulla genitorialità”

Sulla carta di identità per i minori di 14 anni e sui moduli di iscrizione a scuola dei bambini verranno cancellati i nomi “madre” e “padre” per tornare alla dicitura “genitore 1” e “genitore 2“. Lo ha annunciato nei giorni scorsi la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. L’intenzione di voler eliminare ogni riferimento esplicito alle figure di padre e madre ha suscitato reazioni di segno opposto. Per Cantelmi il dibattito deve imperniarsi sulle competenze genitoriali: “Quello che mi preme è una riflessione sul senso dell’essere genitori oggi. Non mi spaventa e non mi interessa la dicitura genitore 1 o genitore 2, oppure genitori anziché padre madre; mi importa invece che il dibattito si incentri sulla genitorialità. Occorre recuperare i tratti dell’essere genitore, gli aspetti materni e paterni in un confronto libero da aspetti ideologici e sterili contrapposizioni; non astratto ma focalizzato su aspetti concreti”.