LA TEORIA DELLA TECNOLIQUIDITÀ: una review critica

La tecnoliquidità è un termine coniato da Tonino Cantelmi, medico psichiatra, psicoterapeuta, scrittore, allievo di Vittorio Guidano e fondatore della scuola di psicoterapia ad indirizzo cognitivo-interpersonale di Roma, per definire gli effetti dell’ interazione della società liquida, come teorizzata da Bauman, con la diffusione della rivoluzione digitale. Questa interdipendenza si declina in tre elementi fondamentali: la velocità, il narcisismo e l’ambiguità, che caratterizzano le nuove modalità cognitive, relazionali e di costruzione dell’identità dell’homo tecno-digitalicus immerso nell’era digitale.