Trasformazioni e alterazioni della sfera affettiva nella società “tecnoliquida”

Proponiamo un articolo pubblicato sulla rivista “Per la filosofia”, in questo contributo vengono prese in considerazione le trasformazioni e le alterazioni della dimensione affettiva umana proprie del contesto socio-antropologico della “tecnoliquidità”, categoria con la quale lo psichiatra Tonino Cantelmi ha definito la socie-tà post-moderna. L’ autore analizza i contorni della condizione tenoliquida, caratterizzata dalla tendenza narcisistica e dalla atrofizzazione della sfera emotiva della persona. In particolare, a partire dall’argomentazione di Cantelmi, vengono discusse le interazioni tra rivoluzione digitale, lo smarrimento identitario dell’Io e le dimensioni costitutive dell’Esserci, dell’Essere-con e dell’Essere-per, proprie dell’affettività umana. Infine, si mostra il ruolo fondamentale che l’educazione della sfera affettiva assume per il compimento esistenziale della persona umana.

Sinapsi in tilt. L’effetto dei social media sui minori

LA «CYBERPSICOLOGIA» ha come obiettivo lo studio, la comprensione, la previsione e l’attivazione dei processi di cambiamento che hanno la loro principale origine nell’interazione con i nuovi media. In un mondo di rapida trasformazione dei contesti giovanili e degli stili di vita, la «Rete» rappresenta il primo spazio da abitare. Basti pensare al periodo pandemico quando, proprio nei mesi più tragici, tra marzo e maggio 2020, i flussi digitali sono aumentati vertiginosamente. Nel primo lockdown, ad esempio, la pornografia online ha sfondato il muro degli 11 anni: una realtà davvero allarmante in cui l’erotizzazione precoce dell’infanzia e l’impatto diffuso della pornografia negli adolescenti hanno generato complesse alterazioni dello sviluppo psicoaffettivo. A tal proposito la letteratura scientifica dimostra che l’esposizione a materiale online sessualmente esplicito riduce in modo consistente la soddisfazione sessuale degli adolescenti, provoca maggiore preoccupazione sessuale ed è associata a una maggiore incertezza sessuale e ad atteggiamenti più positivi nei confronti dell’esplorazione sessuale senza impegno nella relazione affettiva. Fonte: IL BORGHESE, luglio 2024, articolo di Tonino Cantelmi