Chi parla ai giovani di relazioni di sesso e relazioni?

I casi di stupri di gruppo e abusi tra coetanei che sempre più spesso riempiono le pagine di cronaca ci costringono a interrogarci su dove nasca un così difficile rapporto dei nostri figli con la sessualità. Ne parliamo con lo psichiatra e psicoterapeuta Tonino Cantelmi, docente presso la Gregoriana di Roma. Leggi l’intervistaal Prof. Cantelmi, autore di un manuale sui rapporti affettivi ai tempi dei social.

Sono vittime: il porno azzera il cervello

I nostri figli andrebbero protetti e non lo sono. L’eccesso pornografico ruba la capacità di costruire intimità sane. Le conseguenze sullo sviluppo psicoaffettivo sono gravissime. Non li proteggiamo dall’alcol, dalla droga, dal tabacco, dal gioco d’azzardo e tanto meno dalla pornografia. I veri predatori sono gli adulti che consentono tutto a un ragazzo di 12 anni». Queste alcune delle afferma rilasciate dal Prof. Cantelmi al giornalista Moia per Avvenire.

Le diverse forme di dipendenza

Oggi quanto mai la parola dipendenza è sempre presente! Si può essere dipendenti da una sostanza, ad esempio anche dalla semplice caffeina o da un comportamento come connettersi ad internet e ancora possiamo essere schiavi d’amore. Proponiamo due recensioni di alcuni libri del Prof. Tonino Cantelmi che trattano proprio questo argomento. Una affronta il tema della dipendenza da internet e l’importanza di conoscere l’argomento, non solo per cultura generale ma, anche per relazionarsi con i propri figli e l’altra esamina il tema della dipendenza affettiva e di quanto questi legami possano essere fonte di sofferenza.

Prof. Cantelmi: costruire ponti di dialogo tra adulti e giovani

Notizie delle scorse settimane parlano di baby gang che si fronteggiano nelle piazze, figli che picchiano i genitori e gruppi di giovanissimi che in chat divulgano materiale pedopornografico e inneggiano al nazismo… Però tale fenomeno non può essere spiegato solo con la pandemia ed il lockdown, ma è anche dovuto alla mancanza di punti di riferimento ed alimentato da influencer, come sostiene il prof. Tonino Cantelmi, presidente dell’Associazione italiana psicologi e psichiatri cattolici (Aippc), che spiega da dove deriva questa violenza, che coinvolge i ragazzi

Noi genitori siamo troppo permissivi e sottovalutiamo i rischi della pornografia

Si inizia troppo presto a fruire di contenuti porno e spesso i rischi di tali contenuti si ignorano completamente. Abbiamo voluto approfondire l’argomento con Tonino Cantelmi, medico psichiatra, psicoterapeuta e scrittore. “L’esposizione ai contenuti sessuali espliciti è troppo precoce, troppo persistente e troppo invadente: i nostri bimbi già a 7/8 anni hanno avuto contatti eccessivi con contenuti sessuali che non sono in grado di accogliere in modo armonico e coerente con il loro sviluppo. Questo genera un cortocircuito che, a detta di molti esperti, è un rischio eccessivo per lo sviluppo dei bambini e per la loro salute mentale.”

Bambini uccisi: “Crollo delle capacità genitoriali”

Morti due bambini a Margno. La causa sarebbe stata la difficile separazione tra il padre e la madre. Secondo Tonino Cantelmi in una intervista dichiara che oggi siamo di fronte ad una generazione di genitori perennemente “adultescenti”, che di adulto hanno solo l’età anagrafica ma conservano segni adolescenziali: si innamorano con facilità, non sopportano le frustrazioni, trasgrediscono, fanno uso di alcol o di sostanze. Adulti adultescenti non in grado di prendersi cura dei figli, piccoli e meno piccoli.

Abbiamo bisogno di genitori autorevoli

L’articolo proposto pone una riflessione sul ruolo genitoriale nell’epoca della rivoluzione tecnologica, in cui il dialogo e i rapporti tra genitori e figli hanno subito profonde trasformazioni. Come afferma lo psichiatra Cantelmi, i bambini e gli adolescenti di oggi hanno costruito comunità autoreferenziali di cui gli adulti non sanno nulla. L’adulto è sempre più privo di charme e di appeal; i nostri ragazzi credono poco negli adulti e molto più negli influencer.

“Mostrami l’amore”, 6 sussidi per insegnare a vivere l’affettività

Come difendersi dalla pornografia? Come insegnare ai giovani che cos’è l’affettività? Dal Progetto Pioneer “Mostrami l’amore” una serie di testi divulgativi per aiutare genitori e ragazzi ad affrontare la pervasività dei contenuti pornografici in modo responsabile, cautelante ed efficace. Domenica 26 maggio a Roma, la presentazione dei primi due volumi. Tra i relatori anche il Prof. Tonino Cantelmi.

Il feticcio dell’industria pornografica che sta cambiando l’uomo

Dalla repressione sessuale al “che male c’è”, il cammino di una vera e propria pandemia: la porno-dipendenza. Sotto la lente di ingrandimento di Punto Famiglia Plus, questo mese, i tratti essenziali di quella che si profila come una pandemia moderna: la pornografia. Un argomento delicato che si combatte soprattutto in famiglia e chiama in causa l’educazione affettiva e il costume sessuale del nostro tempo sempre più sganciato dall’amore. “Spiegare che la pornografia fa male è possibile solo se c’è una relazione di fiducia. La domanda giusta sarebbe: i genitori sono in grado di realizzare relazioni di fiducia per spiegare ai loro figli le conseguenze della pornografia? Ma io ne farei un’altra: quanti genitori sono essi stessi schiavi della pornografia?”. Sono le parole di Tonino Cantelmi, psicologo e psicoterapeuta, nell’intervista che costituisce un elemento essenziale del corpo del dossier.