Trasformazioni e alterazioni della sfera affettiva nella società “tecnoliquida”

Proponiamo un articolo pubblicato sulla rivista “Per la filosofia”, in questo contributo vengono prese in considerazione le trasformazioni e le alterazioni della dimensione affettiva umana proprie del contesto socio-antropologico della “tecnoliquidità”, categoria con la quale lo psichiatra Tonino Cantelmi ha definito la socie-tà post-moderna. L’ autore analizza i contorni della condizione tenoliquida, caratterizzata dalla tendenza narcisistica e dalla atrofizzazione della sfera emotiva della persona. In particolare, a partire dall’argomentazione di Cantelmi, vengono discusse le interazioni tra rivoluzione digitale, lo smarrimento identitario dell’Io e le dimensioni costitutive dell’Esserci, dell’Essere-con e dell’Essere-per, proprie dell’affettività umana. Infine, si mostra il ruolo fondamentale che l’educazione della sfera affettiva assume per il compimento esistenziale della persona umana.

Safety of inositol supplementation in patients taking lithium or valproic acid: a pilot clinical study

Articolo pubblicato sulla rivista European Review for Medical and Pharmacological Sciences (IF 3.784). Abstract.OBJECTIVE: Mood stabilizers like lithium (Li) and valproic acid (VPA) act via cellular depletion of inositol in the central nervous system (CNS). However, such depletion also involves peripheral tissues, thus exposing patients to various side effects. Preclinical and clinical studies revealed the effectiveness of inositol supplementation to recover such pathological conditions. Nevertheless, the risk of reducing the effectiveness of pharmacological therapies by raising inositol levels in the CNS, still represents a matter of concern. This study adds new insights on this aspect, highlighting the safety of a tailored dosage of inositol in patients taking Li or VPA…

Quale diaconia? Riforma e conversione del Ministero Diaconale

Di Enzo Petrolino. La riflessione sulla teologia del diaconato e il confronto sulle prospettive interpretative, è riconducibile al riconoscimento della presenza specifica e corresponsabile dei diaconi nelle comunità ecclesiali che non può essere banalmente ricondotta a un mero cedere a suggestioni di moda. Riflessione, quindi, che ci riporta alle fonti della teologia, nei primi secoli e nella prassi ecclesiale, nonché negli sviluppi successivi del pensiero magisteriale e teologico; con accentuazioni diverse, il cui spessore non è certamente identico, anche perché spesso in termini conflittuali. Dal punto di vista metodologico, la riflessione complessiva sui ministeri e quella specifica sulla ministerialità del diaconato comporta, quindi, una rigorosa attenzione a tutte le coordinate entro le quali declinare i modelli e rielaborare sinteticamente i dati acquisiti. Tra i vari contributi, all’interno del volume è contenuto un articolo del prof. Cantelmi dal titolo “La diaconia ordinata come apertura all’altro”.

Tra social e solitudini esasperanti

Articolo di Tonino Cantelmi. La pandemia da Covid-19 ha posto l’umanità in una curiosa contrapposizione: da una parte, un tempo sospeso che ci ha impedito di pensare al futuro in modo progettuale e, dall’altra parte, il fenomeno che potremmo definire “cambiamento/velocità”. Tutto ciò è avvenuto così rapidamente che il cambiamento stesso è stato velocità. La pandemia ha generato la necessità di cambiamenti velocissimi, adattamenti nuovi, forme di controllo sociale, diverse e tecnomediate, che hanno portato a un uso invasivo della tecnologia, coinvolgendo tutte le generazioni.

La pornografia online

Articolo di Tonino Cantelmi. A partire dalla rivoluzione sessuale di questi anni, iniziarono a cambiare i costumi sociali, vennero messi in discussione i valori e si favorirono mutamenti culturali che aprirono la strada alla proiezione pubblica di film a contenuto pornografico. Poco più tardi l’irruzione della tecnologia digitale, in particolar modo di Internet, ha abbattuto ogni barriera al porno-marketing tanto da rendere sorprendentemente semplice la produzione, il consumo e lo scambio di scene pornografiche on line su siti web, blog e chat private. Il passaggio dai contenuti erotici di altri tempi all’enorme, e a volte spropositata, diffusione della pornografia odierna ha modificato l’approccio e i comportamenti sessuali, non solo degli adulti ma spaventosamente anche dei minori.

Il gaslighting come forma di abuso emotivo nella relazione di dipendenza affettiva

Autori: T. Cantelmi, M. Pensavalli, P. Serafini. Con questo contributo gli autori intendono analizzare e fornire strumenti per rilevare tempestivamente relazioni caratterizzate da dipendenza affettiva, con condotte di abuso emotivo. Si propone una concettualizzazione che tiene conto dei sistemi motivazionali interpersonali e del funzionamento metacognitivo del paziente. Si presentano spunti per rilevare, alla base, disequilibri dell’abilità sociale di empatia, analizzando il “profilo codipendente” e si evidenziano le modalità disfunzionali di formazione e mantenimento tipiche di alcuni stili affettivi. Per sostenere tali riflessioni si è fatto riferimento al modello dei sistemi motivazionali interpersonali elaborati da Liotti e collaboratori.

Psicologia della Compassione. Accogliere e affrontare le difficoltà della vita

Se parliamo di compassione ci troviamo di fronte a un argomento sottovalutato, svalutato oppure confuso. Frequentemente capita che questa venga scambiata con il perdono verso qualcuno, con comportamenti di compiacenza o compatimento, tutte accezioni che rimandano ad una forma di debolezza, autoindulgenza o eccessiva accondiscendenza o sottomissione. La compassione, al contrario, sia essa rivolta verso sé stessi che verso gli altri, è un atto che richiede coraggio, forza, determinazione soprattutto quando si fa riferimento alla capacità di sviluppare ed “allenare” una posizione non giudicante e di tolleranza sia nei confronti del proprio disagio che della sofferenza altrui. In un’epoca che ci obbliga a mostrare punti di forza e capacità, quale può essere il vantaggio saggio di utilizzare la compassione come elemento di potenziamento del nostro equilibrio personale?

Riflessioni e approfondimenti cognitivo-interpersonali sulla SASB ai fini della concettualizzazione del caso

Nel presente articolo gli autori, T. Cantelmi, psichiatra e psicoterapeuta, ed E. Lambiase, psicologo e psicoterapeuta, propongono alcune interessanti riflessioni e integrazioni del modello SASB al fine di contribuire a espandere la possibilità di utilizzo dall’interno del panorama degli approcci cognitivi a orientamento interpersonale, aiutando i clinici a comprenderne non solo la complessità ma, soprattutto, le potenzialità.