Il trauma dell’aborto

Cosa accade in una donna che pratica l’aborto volontario, chirurgico o farmacologico? Un fragoroso silenzio avvolge la questione del rapporto tra salute mentale e interruzione volontaria della gravidanza. Un argomento delicato e scottante che Chiara d’Urbano affronta con serietà e competenza nel suo libro “La pietra della follia. Nuove frontiere della psicologia contemporanea, dialogando con Tonino Cantelmi” (Città Nuova, 2016).

Aborto: la nuova via di Papa Francesco

Lo scorso 1° settembre Papa Francesco ha comunicato: «ho deciso, nonostante qualsiasi cosa in contrario, di concedere a tutti i sacerdoti per l’Anno Giubilare la facoltà di assolvere dal peccato di aborto quanti lo hanno procurato e pentiti di cuore ne chiedono il perdono». Giannino Piana e Tonino Cantelmi sui risvolti morali e politici della decisione di Francesco. Tonino Cantelmi spiega che l’IVG rappresenta comunque un forte trauma “La natura traumatizzante è legata ai meccanismi di attaccamento già in atto tra madre e nascituro. La maggior parte delle donne che si accinge ad abortire è ambivalente rispetto all’atto che sta compiendo, e una donna su tre, dopo aver abortito, dichiara, secondo alcuni studi, che se potesse rivedere la sua scelta non lo farebbe”…. “La decisione di Francesco non è di per sé totalmente innovativa sul piano dottrinale (già i vescovi potevano concedere ai preti la facoltà di assolvere da questo peccato), ma è rivoluzionaria nella sua semplicità e in quell’azione di abbattimento delle ‘dogane’ spirituali che hanno afflitto la Chiesa”.

La ferita dell’aborto si può guarire

Si è tenuto a Roma il 20 e il 21 Ottobre il Convegno sulle “Conseguenze psichiche dell’interruzione volontaria della gravidanza” promosso dal Movimento per la vita. Il Prof. Cantelmi ha cercato di rispondere a tre domande davvero fondamentali: l’interruzione volontaria della gravidanza, comunque attuata, è un fattore di rischio per la salute mentale della donna? Quale è il meccanismo psicopatologico e I’espressività fenomenologica prevalente del disagio psichico correlato all’lvg? E’ possibile aiutare le donne che presentano un disagio psichico Ivg-correlato?

Come curare il post-aborto

Secondo uno studio pubblicato dal British Journal of Psychiatry, “le donne che hanno abortito registrano l’81% di aumento del rischio di soffrire di problemi mentali”: Per cercare di analizzare il problema e indicarne le strade per la cura, lo psichiatra e psicoterapeuta prof. Tonino Cantelmi, la psicologa, psicoterapeuta e ricercatrice presso l’Istituto di Psicoterapia Cognitivo Interpersonale Cristina Cacace e il Consigliere Nazionale del Movimento per la Vita Italiano Elisabetta Pittino, hanno scritto il libro “Maternità interrotte. Le conseguenze psichiche dell’IVG” pubblicato dalle Edizioni San Paolo.