Più che fan, aspiranti protagonisti

Fonte: Visto – settimanale n.50 – 16 dicembre 2010


Pubblicato il 13/12/2010

L’esperto spiega al settimanale Visto perché per i nuovi divi si è pronti a tutto

Secondo Tonino Cantelmi, professore di psichiatria all'Università Gregoriana di Roma, esperto della mente umana e dei nuovi mezzi di comunicazione, non sono i fan ad essere mutati, ma i personaggi.

«Non esistono più i “divi” inaccessibili di un tempo, le star Tv di oggi sono di più facile identificazione per tutti, quale che sia lo status social - culturale cui i fan appartengono. Insomma, mentre prima i supporter vivevano di un fenomeno immaginativo, cioè fantasticando su l'inarrivabile vita del loro beniamino, adesso il fenomeno è detto "partecipativo", ovvero ci si immedesima in realtà che ciascuno potrebbe vivere».

Internet ha reso più facile condividere la passione comune?

«La cyber curiosità o il nuovo gossip digitale hanno dimostrato di avere una potenza inaspettata. Oggi tutto è a portata di click, in special modo la vita privata dei vip, di qualsiasi caratura, la cui quotidianità è scrutata in ogni momento è può finire on line in tempo reale grazie a chiunque possieda una fotocamera digitale collegata in Rete».

Quanto conta, tra membri, la voglia di fare gruppo piuttosto che la vera ammirazione per i personaggi? Sicuramente esiste maggiore interattività grazie alla Rete e i gruppi che si creano comunicano tantissimo e rapidamente, dando vita ad un senso di appartenenza molto più avvolgente che in passato. La convinzione di poter influire, per esempio con il televoto, sul destino del personaggio, di paterne in qualche modo decretare il successo o il declino, rende poi ancora meno distanti questi vip da reality rispetto ai divi del cinema, alle rockstar, o ai calciatori per i quali, invece, resta ancora dominante il modello del fan che sogna un mito inarrivabile».

I fan di una coppia spesso sono più fedeli delle coppie stesse, e vanno avanti nel tifare amori che non esistono più. Perche?

«In qualche modo, "nelle mani" dei fan, i personaggi vengono privati della loro reale immagine e iniziano a vivere una realtà costruita, interpretata e decodificata a uso e consumo dei fan. Il fatto che spesso restino vive ed attivi  gruppi creati per le coppie anche dopo che queste nella realtà sono scoppiate, ne è  una chiara dimostrazione»

Fonte: Visto – settimanale n.50 – 16 dicembre 2010