La psicoterapia cognitivo interpersonale tra immediatezza e complessità

Monografia "la psicoterapia che ci cambia" Anno II- n. 1/2009


Pubblicato il 22/10/2012

di Maria Beatrice Toro

L’epoca in cui viviamo consegna oggi al mondo della psicoterapia realtà psicopatologiche estremamente variegate. Risulta allora fondamentale per il terapeuta disporre di strumenti semplici ed efficaci che consentano di trattare una varietà di situazioni, potendo affrontare sia quei pazienti che posseggono adeguate capacità metacognitive sia tutte quelle realtà psichiche caratterizzate da una relazionalità fortemente disturbata, dalla presenza di un’identità confusa e da stati di coscienza dissociativi. Viene presentato l’approccio cognitivo interpersonale, delineandone le origini, l’epistemologia di riferimento, la caratteristica impostazione costruttivista post razionalista. Si sottolinea lo specifico contributo del modello interpersonale per quanto riguarda la possibilità di trattare il paziente grave, attraverso l’apporto della terapia ricostruttiva interpersonale di Lorna Smith Benjamin. La centralità attribuita alla dimensione interpersonale e al ruolo che essa ricopre per la formazione della personalità porta questo approccio a esuberare una valutazione solo relativa alla coerenza interna della mente, per concentrarsi, in modo specifico, sul rapporto del Sé con l’Altro, del paziente con il terapeuta.

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