Avatar

Dislocazioni mentali, personalità tecno-mediate, derive autistiche e condotte fuori controllo


Pubblicato il 21/01/2010

 PREZZO: 16,00 PAGINE: 184 FORMATO: 14,5x21 ISBN: 9788874870424 ANNO: 2010

Se mi salta la connessione a internet muoio! Poco più di dieci anni fa, Tonino Cantelmi presentò in un Congresso di Psichiatria a Roma i primi quattro casi italiani di Internet Addiction. Era il 1998 e i giornali italiani riportarono la notizia nelle prime pagine, facendola rimbalzare in tutto il mondo. Oggi il focus si è spostato dal paradigma della tecnodipendenza alla consapevolezza che l’impatto della tecnologia digitale sulla mente umana possa essere alla base di una «mutazione antropologica». Questo libro è il punto iniziale di un nuovo filone di ricerca che vede come obiettivo l’esplorazione della mente umana, proprio mentre è in atto una fatidica e imprevedibile mutazione antropologica, quella dei «nativi digitali». In questo volume, che analizza diversi aspetti della psicopatologia del cyberspazio, molta attenzione viene dedicata all’approfondimento – sociologico, psicologico e psichiatrico – degli avatar, personaggi digitali stilizzati, creati per partecipare e comunicare nelle comunità virtuali. Gli autori analizzano le implicazioni che comporta il quotidiano vestire i panni dell’avatar e il rapporto di questo alter ego con il vero io del suo creatore. Tonino Cantelmi, psichiatra, psicoterapeuta, docente universitario, è stato il primo ricercatore italiano a occuparsi del complesso rapporto tra tecnologia digitale e mente umana. È autore di circa 200 pubblicazioni scientifiche e di oltre 20 libri, tra cui ricordiamo L’immaginario prigioniero (con M.R. Parsi, Mondadori, 2009), Tradimento on-line (con V. Carpino, Franco Angeli, 2007). Maria Beatrice Toro, psicologa, psicoterapeuta, è autrice di diverse pubblicazioni sulla psicologia del bambino e dell’adolescente. Tra queste, Un bambino maleducato. Riflessioni cliniche sull’ADHD (con T. Cantelmi e M.R. Parsi, Salani, 2007) che affronta il tema della lesione dell’attenzione, sovente collegata alle modalità di vita tipiche della società digitale. Massimo Talli, psicologo e psicoterapeuta cognitivo comportamentale, docente presso le Scuole di Specializzazione in psicoterapia ASCoC di Cosenza e SCINT di Roma, è autore di numerose pubblicazioni scientifiche inerenti il rapporto uomo/tecnologia e le sue derive psicopatologiche.