Presi nella rete: intossicazione e dipendenza da Internet

di Kimberley S. Young - Prefazione di Tonino Cantelmi


Pubblicato il 18/10/2012

Il libro esamina la dipendenza psicologica da Internet e ne considera gli effetti sugli individui e sui loro familiari. Frutto di uno studio condotto sul campo e durato tre anni, il volume descrive una realtà di cui si sta iniziando a parlare anche in Italia: connessioni sempre più lunghe, alterazione del ritmo sonno-veglia, chat, sesso virtuale, astrazione della realtà ecc. L'autrice propone un test di autoanalisi e suggerisce venti "strategie di disintossicazione" che permettano di integrare Internet nella propria vita senza per questo farsi fagocitare dal cyberspazio.

Prefazione di Tonino Cantelmi

Non c'e dubbio: la Rete delle Reti e la vera rivoluzione che caratterizzerà il terzo millennio. I vantaggi che essa offre ai suoi milioni di utenti sono innegabile l'espansione della Ragnatela Mondiale e inarrestabile. Ma quali sono le conseguenze sulla psiche dell'uomo di frante ad una tecnologia così straordinariamente affascinante? La dottoressa Kimberly Young e stata 1a prima psicologa nel mondo a studiare i fenomeni psicopatologici connessi con "uso di Internet e questo è il primo libro che affronta con chiarezza e con rigore il fenomeno, discusso e contestato, della dipendenza online. Quando nel 1996 mi sono occupato del tutto casualmente di un paziente che presentava strani sintomi ed una sorta di irrefrenabile bisogno di chattare, trascurando la sua, sino ad allora brillante, carriera universitaria, non immaginavo di ripercorrere almeno in parte le intuizioni e le scoperte della Young. I pazienti con condotte online psicopatologiche (dipendenza, depressione, trance dissociativa e fenomeni psicotici da abuso online acuto), da me osservati, sono aumentati di numero, tanto da indurmi a condurre ricerche più estese ed accurate. L'incontro con gli studi condotti dalla Young è stato determinante per riuscire a tentare una prima comprensione del fenomeno. Come accadde alla Young, anche nel mio caso la stampa, la TV e le radio furono immediatamente interessate all'argomento, diffondendo i risultati delle mie prime ricerche. Ciò testimonia il grande interesse che l'argomento riscuote, non solo in ambito scientifico, dove il dibattito è acceso e spesso contrastato, ma anche al di fuori dei circuiti accademici.
II contributo della Young, che tutt'ora rimane come fondamentale per la comprensione del problema, è dunque attualissimo anche in Italia, dove l'ancora basso tasso di informatizzazione non consente di osservare fenomeni numericamente rilevanti di psicopatologia online. Tuttavia è prevedibile che nei prossimi anni, con l'inarrestabile espansione della Rete e la sua accresciuta accessibilità per gli adolescenti ed i giovani, il libro della Young costituirà un autentico punto di riferimento per la comprensione del fenomeno. Questo libro ci accompagnerà nell'esplorazione
del lato oscuro del cyberspazio e conosceremo, uomini, donne e bambini così come sono emersi attraverso la ricerca condotta dalla Young: "prigionieri in un mondo parallelo di chat room senza fine, antri fantastici, tane di mostri e violenze, bacheche elettroniche che contengono più voci dell'elenco telefonico di una cittadina, gli internet dipendenti sono totalmente catturati da un'esperienza molto diversa da quella che potreste immaginare".
In una ricerca recente, la prima condotta in Italia, siamo rimasti stupiti di fronte ad alcuni numeri: utilizzando una versione piuttosto complessa del questionario della dr.ssa Young, il 10% del campione di utenti di Internet da noi esaminati aveva verso la Rete un atteggiamento potenzialmente dipendente. Questo dato è stato poi confermato nella fase off-line della ricerca. Dunque, come afferma e dimostra la Young, i fenomeni di dipendenza da Internet sono reali: se all'inizio l'utente, potenzialmente dipendente, avverte il bisogno di aumentare il tempo trascorso a navigare in Internet, successivamente, in modo subdolo ma progressivo, sente di non poter sospendere o ridurre I'uso di Internet, sino ad essere catturato dalla Rete, con conseguenze negative sulla propria vita socio-relazionale, affettiva e lavorativa. Il libro della Young è ricco di osservazioni, di dati clinici e di narrazioni affascinanti ed al tempo stesso inquietanti ed offre un tentativo documentato di spiegazione del fenomeno…..
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Sei Internet dipendente?
Test di autoanalisi proposto da Kimberly S. Young

Come si fa a sapere se si è già affetti da dipendenza o se si sta andando verso il comportamento patologico? Determina la tua dipendenza da internet con il test della Young

Pubblicato il 18/10/2012