L'era Digitale

4 febbraio 2011


Pubblicato il 03/02/2011

VENERDI'4 FEBBRAIO, INCONTRO CON IL PROF. TONINO CANTELMI SULL'ERA DIGITALE E LA SUA VALENZA ANTROPOLOGIA

L'incontro, organizzato dal Centro San Lodovico, è alle ore 21.00, in Via Poggio Bracciolini n. 36/40.

Venerdì 4 febbraio il Centro San Lodovico organizza un incontro con il Prof. Tonino Cantelmi della Pontificia Università Gregoriana.

La conferenza, dal titolo “L’uomo sta mutando? L’era digitale e la sua valenza antropologica”, è incentrata sull’impatto che un mezzo così straordinario come la Rete ha sulla mente umana.

Secondo il Prof. Cantelmi, infatti, Internet rappresenta la vera, straordinaria novità del III millennio.

E come ogni novità porta con sé inevitabili contraddizioni e ineludibili problematiche.

Accanto agli iniziali entusiasmi giustificati dalle enormi potenzialità di questo media, sempre più specialisti si sono interrogati sui rischi psicopatologici connessi all’uso e soprattutto all’abuso della Rete.

Secondo Cantelmi – che è stato il primo in Italia ad occuparsi dell’impatto della tecnologia digitale sulla mente umana e ha fondato il CEDIS, ente per lo studio delle dipendenze comportamentali (in modo specifico dipendenza da tecnologia e dipendenza sessuale) - è in atto una rivoluzione, la rivoluzione digitale, che, inaugurando affascinanti universi di conoscenza e di esperienza, ha già modificato il registro delle nostre possibilità mentali e sensoriali, contribuendo a plasmare una nuova cultura e differenti forme e modalità di sentire il rapporto con se stesso, con l’altro e con il mondo.

In Rete è possibile amare, studiare, comprare, sognare.

E’ possibile, in altre parole, vivere.

Le caratteristiche della comunicazione virtuale possono rendere la Rete più agevole della realtà, anzi tanto gradevole da instaurare una sorta di dipendenza.

Alcuni studi indicano che il 10% dei navigatori è esposto a questo rischio: un dato forse eccessivo, comunque inquietante.

Su cui è necessario riflettere.